Il disastro continua. Da almeno tre settimane si registra una situazione intollerabile, con la maggior parte dei treni che arrivano in ritardo, non rispettando l’orario ufficiale. Oggi, lunedì 8 ottobre, il “disastro” ha raggiunto proporzioni assolutamente inaccettabili. Il treno 11440 (partenza da Vignola alle 6.46) è arrivato a Bologna con 23 minuti di ritardo! Creando gravissimo disagio a studenti e lavoratori. Il treno 11446 (partenza da Vignola alle 9.48) è stato soppresso. Ugualmente soppresso il treno 11465 (partenza da Bologna alle 14.16). Mentre il treno 11493 (partenza da Bologna alle 18.16) è arrivato a Vignola con dieci minuti di ritardo. Diversi altri treni sono stati soppressi o hanno accumulato ritardo. Insomma, una situazione davvero inaccettabile. A fronte di un tale “disastro” il presidente dell’associazione, Maurizio Quartieri, ha mandato una lettera ai vertici TPER e FER ed agli enti locali, chiedendo un incontro urgente per capire cosa succede e per chiedere il ritorno alla normalità. Qui il testo della lettera.
A TPER, FER, all’assessore regionale alla mobilità, agli enti locali coinvolti
Da diverse settimane gli utenti della ferrovia Bologna-Vignola subiscono continui disagi a causa del ripetersi di gravi disservizi a carico della linea e del materiale rotabile. Nel corso degli ultimi giorni si è assistito ad un ulteriore peggioramento della situazione, proprio in concomitanza della riapertura delle scuole, creando forti disagi agli studenti, costretti a disertare la prima ora di lezione a causa dei gravi ritardi di alcuni treni “rilevanti”. Ci si riferisce in particolare ai treni 11440 (in arrivo a Bologna alle ore
07:48) e 11441 (in arrivo a Vignola alle ore 07:41), le due corse più importanti per gli studenti, ma anche per tanti lavoratori. I treni sopra citati da diversi giorni arrivano a destinazione sempre in grave ritardo (oggi il t. 11440 è giunto a Bologna alle 08:11!) e stesso destino è toccato a numerose altre corse pomeridiane e serali!
Al mancato rispetto dell’orario, riconducibile alla scelta di gestire il servizio nuovamente con il vecchio materiale rotabile (in questi giorni vengono utilizzati esclusivamente i vecchi treni Aln), si aggiunge l’inaffidabilità del servizio per le numerose corse soppresse (oltre a numerose corse limitate a Bazzano, oggi è stata soppressa la corsa 11465, utilizzata prevalentemente da studenti che rientrano a casa), e l’assoluta carenza e inefficienza del servizio di assistenza degli utenti, incapace di fornire informazioni tempestive e corrette sui disservizi. Siamo di fronte ad una vera e propria inadempienza contrattuale! Mancata puntualità, inaffidabilità, assenza di informazioni, solo per citare alcuni degli aspetti più importanti di un servizio, che oggi ha raggiunto un livello qualitativo vergognoso e inaccettabile!
Questa rappresentanza ha denunciato tale situazione più volte nel corso delle ultime settimane (si segnalano in particolare il comunicato del 15/9 u.s. inviato al gestore del servizio TPER e il comunicato stampa del 4/10 u.s.), senza ricevere riscontro da parte delle Aziende TPER e FER, nonché dalla Regione Emilia-Romagna in qualità di committente del servizio.
A fronte di quanto sopra esposto, a nome di tutti gli utenti della ferrovia Bologna-Vignola si chiede la convocazione di un incontro urgente per un chiarimento su quanto sta accadendo sulla linea ferroviaria Bologna-Vignola, la seconda linea regionale per frequentazione, e su come le Aziende che gestiscono l’infrastruttura e il trasporto passeggeri intendono porre rimedio alla situazione venutasi a creare.
Confidiamo nel senso di responsabilità di tutti, e chiediamo con forza anche l’intervento dei rappresentanti delle Istituzioni locali, perché gli utenti di questo servizio ancor prima che utenti sono cittadini che rivendicano un diritto elementare: poter utilizzare un servizio pubblico efficiente.
In attesa di un pronto riscontro, cordiali saluti.
Vignola, 08 ottobre 2012
Il presidente dell’Associazione
Maurizio Quartieri
Qui il testo della lettera in pdf.