Un’ottima notizia, ma per un “servizio europeo” i nuovi treni non bastano!
Sono stati pubblicamente presentati questa mattina, al piazzale est della stazione di Bologna Centrale, i nuovi treni elettrici ETR 350, acquistati dalla Regione Emilia-Romagna e tra qualche mese in funzione anche sulla linea Vignola-Bologna. Si tratta di un investimento importante (circa 75 milioni di euro per 12 treni realizzati dalla svizzera Stadler) che si unisce ad altri acquisti recenti (i 12 treni ATR220 Pesa, ancora diesel, messi in funzione tra 2010 e 2011) e contribuisce ad ammodernare i mezzi del Servizio Ferroviario Regionale. Ad esso appartiene la linea Vignola-Bologna – la seconda linea per numero di passeggeri trasportati.
Come associazione “In prima classe per Bologna – Vignola” esprimiamo apprezzamento per questo evento. Siamo tuttavia consapevoli che, per quanto importanti, i nuovi treni elettrici non sono sufficienti per conseguire un servizio ferroviario di qualità. Diciamo di “standard europeo”. A tal fine infatti occorre ancora un po’ di investimenti sulla linea e, soprattutto, una diversa capacità organizzativa.
Il 2013 potrebbe essere in effetti l’anno in cui il servizio ferroviario sulla Vignola-Bologna fa un salto di qualità. Perché ciò avvenga occorre però, oltre a mettere in esercizio i nuovi treni ETR 350, anche:
- studiare sin da subito una riduzione dei tempi di percorrenza (oggi servono 62 minuti per fare 32 km!), così da rendere più competitivo il servizio ferroviario e da accrescere le chances di riempire di passeggeri i nuovi treni ETR 350 (270 posti a sedere contro i 154 degli ATR220 ora in esercizio);
- rendere finalmente accessibile alle persone che si muovono in carrozzina tutta la linea ferroviaria, mettendo in funzione gli ascensori di accesso al secondo binario di Bazzano e Crespellano (ora non funzionanti);
- procedere a riqualificare le stazioni di Vignola, Savignano Comune, Savignano Mulino e Muffa, destinando ad attività sociali e commerciali le palazzine passeggeri da tempo abbandonate;
- installare come da contratto di servizio due obliteratrici per ogni stazione (oggi ci sono stazioni che ne sono del tutto sprovviste!), mettendo anche macchine automatiche per i biglietti almeno nelle principali stazioni (Vignola, Crespellano, Zola Comune);
- mettere in funzione l’impianto ACEI della stazione di Zola Comune così da farla diventare una stazione di interscambio treni (ricordiamo che la linea è a binario unico), come si sta facendo con Vignola;
- dotarsi finalmente di un sistema moderno di informazione agli utenti tramite display digitale, altoparlante e call center.
L’invito, dunque, è di non fermarsi a metà dell’opera, affiancando alla messa in esercizio dei nuovi ETR 350 quei provvedimenti necessari per offrire ai passeggeri un servizio ferroviario di qualità.
Il Presidente
Maurizio Quartieri
ma a che punto sono lw sottostazioni elettriche senza le quali non si usano i nuovi treni?
Sono già state realizzate e la linea è stata testata qualche mese fa. Almeno secondo le fonti ufficiali. Dunque tutto è pronto. I nuovi ETR 350 verranno dapprima messi in esercizio sulla Bologna Portomaggiore (linea ferroviaria interamente FER). Poi, tra qualche mese, verranno messi in funzione anche sulla Bologna-Vignola, che una linea mista FER-RFI. Comunque, entro la metà del 2013 dovrebbero essere in circolazione (stando alle dichiarazioni rilasciate in occasione della presentazione, il 21 gennaio, dovrebbe essere entro 2-3 mesi …).
E così sono arrivate le sottostazioni elettriche? Pensa un po, le aspettavamo da una quindicina di anni….meglio tardi che mai!
Sono molto interessata all’argomento “treni elettrici” in quanto abito a Riale, al confine con la linea ferroviaria Bologna-Vignola, e i treni fino ad oggi in circolazione hanno sempre fatto molta puzza e molto sporco. Ormai da anni mi ritrovo il terrazzo e le piante piene di fuliggine nera, questo non è di buon auspicio soprattutto per la mia salute. Credo che l’elettrico possa essere davvero la soluzione a quello che, a mio avviso, é l’unico disagio provocato. Per il resto lo repunto un servizio molto valido che puó essere migliorato in termini di tempo di percorrenza. Mi chiedo peró quando verranno messi in funzione questi treni elettrici e se verranno sostituiti tutti gli altri treni non elettrici. Ringrazio dell’informazione. Saluti. Francesca Giusti
Ciao FrancescaG, la messa in funzione del primo treno elettrico è stata annunciata per settembre 2013. Quindi, nel giro di qualche settimana o di pochi mesi, dovrebbe avvenire la sostituzione degli attuali ATR220 (ancora diesel) con gli ETR350 (elettrici). Verranno sostituiti tutti? Non siamo in grado di dirlo, sebbene è quanto auspichiamo anche noi. A breve dovremmo avere informazioni più precise.
Grazie dell’informazione apaltri.