Giovedì 17 dicembre u.s. si è svolta la riunione convocata dalla Regione Emilia-Romagna (RER), su richiesta delle associazioni utenti ferroviari Bologna-Portomaggiore e Bologna-Vignola, per un aggiornamento su alcuni aspetti del servizio già oggetto di confronto un anno fa in vista dell’entrata in scena del nuovo gestore ferroviario (Trenitalia Tper spa), e sui lavori infrastrutturali a carico delle due linee.
Erano presenti alla riunione rappresentanti delle due associazioni utenti, del CRUFER, della Regione Emilia-Romagna, della Città Metropolitana e delle aziende Trenitalia Tper (TTX, gestore del servizio) e FER (proprietaria delle infrastrutture).
Di seguito è riportata una sintesi degli argomenti trattati.
Validità dei titoli TPER emessi nel 2020 per i servizi TTX su rete FER
Per le tratte ferroviarie ex gestione TPER della rete FER sono state confermate le convenzioni stipulate un anno con l’entrata in scena del nuovo gestore TTX: i titoli TPER, in particolare gli abbonamenti emessi nel 2020, sono validi fino a naturale scadenza 2021.
È stato avviato un tavolo tecnico con l’obiettivo di passare definitivamente a un sistema di titolazione ferroviario omogeneo e unico (quello già in uso per Trenitalia) per tutti i servizi TTX, che dovrebbe concludersi entro giugno, in modo da avviare la prossima campagna di abbonamenti con un sistema unico di titoli ferroviari TTX. Per gli abbonamenti MiMuovo in scadenza nei primi mesi del 2021, in assenza di specifiche indicazioni si procederà tuttavia ancora al rinnovo con l’attuale gestore degli abbonamenti su rete FER (TPER spa).
Utilizzo indistinto dei servizi gomma/ferro sulla medesima direttrice (es. Molinella-Budrio-Bologna e Vignola-Bazzano-Bologna
TTX ha comunicato che una volta completata l’acquisizione della gestione dei titoli delle tratte FER, si andrà inevitabilmente verso titoli specifici per ciascun servizio (ferro o gomma) e, quindi, non sarà più possibile l’uso indistinto di treno e bus sulla stessa direttrice. Tale ipotesi, condivisa dalla Regione ER, è stata contestata sia dalle associazioni utenti sia dalla Città Metropolitana, che hanno ricordato ai presenti l’obiettivo della Regione di arrivare a istituire un sistema di tariffazione unico (a zone) per tutto il TPL regionale. TTX e RER hanno precisato che saranno previsti dei titoli specifici o delle integrazioni onerose per chi intende utilizzare sulla stessa direttrice extraurbana sia la gomma sia il treno.
Rete di vendita a terra dei titoli ferroviari e maggiorazione di 5€ per titoli acquistati a bordo dei treni “Portomaggiore” e “Vignola”
TTX ha informato che nei mesi scorsi è stata condotta la ricognizione della rete di vendita a terra dei titoli, sia per le tratte RFI sia per quelle FER. È stato sottolineato, tuttavia, come l’orario di apertura dei punti vendita sia di competenza esclusa del rivenditore, che a volte lo modifica senza darne comunicazione, così come l’eventuale cambio di gestione, situazioni che creano difficoltà non solo all’utenza ma anche all’azienda. Sulle tratte FER la ricognizione è stata svolta da TPER e gli elenchi esposti in bacheca con i nuovi orari in vigore dal 14/12 u.s. dovrebbero essere aggiornati (su questo aspetto abbiamo chiesto un riscontro certo).
Per quanto riguarda la maggiorazione di 5€ in caso di acquisto del titolo a bordo treno, TTX ha dichiarato che non sussistono più le condizioni che portarono alla sospensione del sovraprezzo per le tratte “Portomaggiore” e “Vignola”; per evitare discriminazioni tra servizi svolti su tratti di ferrovia condivisi (es. Porretta e Vignola tra Bologna-Casalecchio G.) e per effetto sia della ricognizione della rete a terra sia del potenziamento di altri canali di vendita (es. circuito Sisal-Lottomatica, applicativi online, ecc.), dal 1/1/2021 decadrà la suddetta sospensione.
Sul tema sono intervenute le associazioni utenti, concordi sulla possibilità di rivedere la sospensione del sovraprezzo per le stazioni dotate di emettitrici (es. Bologna c.le, Borgo Panigale, Casteldebole), sottolineando che la sospensione era stata concessa da TPER nel 2016 a fronte di evidenti carenze della rete di vendita dei titoli aziendali (a terra e online), limiti oggi non completamente superati (es. l’assenza di emettitrici a terra). Sono state inoltre sottolineate con forza le prescrizioni dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti in mancanza di emettitrici a terra. Considerata l’indisponibilità dell’azienda a rivedere la tempistica (con il consenso di RER, non intervenuta a difesa dell’utenza), è stato chiesto di fare un’adeguata campagna di informazione a terra e a bordo treni. L’azienda ha precisato che sarà certamente condotta una campagna di informazione e sensibilizzazione e che nel primo mese non saranno applicate sanzioni. Sullo stesso tema è intervenuto anche il presidente del CRUFER chiedendo a TTX di rinviare ogni decisione in merito, in quanto il tema della maggiorazione del costo del titolo acquistato a bordo treno è oggetto di confronto CRUFER-RER-Aziende al tavolo dedicato alla Carta dei Servizi, convocato per i prossimi giorni.
Obliteratrici ed emettitrici titoli delle stazioni FER: manutenzione e cronoprogramma dell’installazione di nuovi dispositivi
Per i dispositivi in oggetto, TTX ha comunicato che non sono previsti investimenti fino a quando non entrerà nel pieno possesso della gestione dei titoli dei servizi svolti su rete FER. La manutenzione delle obliteratrici MiMuovo resta quindi di competenza TPER, mentre per le emettitrici non è al momento prevista alcuna installazione di nuovi apparati, in quanto le due tratte in oggetto sono caratterizzate da un’utenza fidelizzata (prevalenza di abbonati) e il costo dei dispositivi non sarebbe giustificato dalla emissione di soli titoli di corsa semplice, di tipologia peraltro oggi diversa da quelli Trenitalia.
Sul tema le associazioni utenti hanno sottolineato i tempi spesso lunghi di ripristino delle obliteratrici guaste e hanno stigmatizzato la decisione dell’azienda di non installare da subito nuove emettitrici sulla base di una mera valutazione economica, ignorando l’aspetto legato al servizio svolto sul territorio da tali dispositivi. L’auspicio è che il passaggio della bigliettazione da TPER a TTX avvenga in tempi ragionevoli e che alla riunione dedicata alla Carta dei Servizi siano ribaditi e accolti i principi richiamati dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti.
Tracciabilità dei treni delle tratte FER mediante gli applicativi “viaggiatreno” e “chiamatreno”
TTX e RER hanno comunicato che delle due app oggi disponibili ne sarà mantenuta solo una; è stato scelto di mantenere l’applicativo “Viaggiatreno”, perché già in uso da Trenitalia e valido su tutto il territorio italiano; l’applicativo “Chiamatreno”, quindi, sarà dismesso definitivamente entro fine anno. È stato inoltre confermato che tutti i treni delle tratte FER sono già tracciati su “Viaggiatreno”.
Sicurezza e sorveglianza nelle stazioni delle tratte della rete FER
Su questo tema TTX e FER hanno comunicato che per la Vignola gli ultimi investimenti sono datati 2019 (durante i lavori di installazione dell’SCMT). È in corso di definizione un progetto di potenziamento e gestione centralizzata (control room) della sorveglianza delle stazioni dell’intera rete FER (sorveglianza attiva, con possibilità di intervento immediato della PP.SS), ad oggi tuttavia privo di specifiche risorse economiche (si attendono finanziamenti dal Ministero dei Trasporti).

Lavori infrastrutturali previsti per le tratte Bologna-Portomaggiore e Bologna-Vignola
Per quanto riguarda i lavori infrastrutturali, per la tratta Bologna-Portomaggiore si rimanda al documento allegato (slides FER), mentre per la Bologna-Vignola è stato precisato quanto segue:
- soppressione del PL 15 di Via per Castelfranco (stazione di Bazzano): il progetto è stato confermato in quanto si tratta di un passaggio a livello particolarmente critico per la viabilità locale e prevede la realizzazione di un sottopasso stradale e ciclopedonale. Ad oggi tuttavia è in attesa sia di uno specifico finanziamento (8 milioni di euro) sia della realizzazione preventiva da parte del Comune di Valsamoggia di una bretella stradale interna l’area compresa tra la ferrovia e la Nuova Bazzanese, per la gestione del traffico durante i lavori.
- implementazione della stazione di Bazzano (installazione scambi 60 km/h): è confermata ma FER ha comunicato che può essere fatta solo in concomitanza la soppressione del passaggio a livello;
- soppressione PL 5 di Via Tiepolo (Zola Predosa): anche questo intervento, già previsto da accordi pregressi tra Comune, Provincia e FER, è stato confermato; il costo dell’intervento è di circa 3,5 milioni di euro, ma è subordinato alla realizzazione di nuova viabilità stradale di collegamento. Su quest’ultimo punto, abbiamo chiesto un chiarimento e ricordato che la necessità di una nuova strada rappresenta un elemento di novità; nei precedenti incontri del tavolo, infatti, era stata posta come condizione la realizzazione da parte del Comune di un sottopasso ciclopedonale, mentre ora è emersa la necessità di realizzare una strada. Su tale aspetto FER non ha fornito ulteriori chiarimenti, limitandosi a comunicare che è in atto un contenzioso tra il Comune e FER.
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