Disagi del 10 marzo: la risposta della Regione

Dopo la “mattina di fuoco” del 10 marzo scorso (vedi) il presidente dell’associazione “In Prima Classe per Bologna-Vignola” ha scritto una lettera di ferma protesta all’assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini ed all’azienda responsabile del servizio, TPER Spa. La vicenda è pure finita sui giornali (Il Resto del Carlino – Bologna del 15 marzo 2016). Qui la risposta del Responsabile Servizio Ferrovie della Regione Emilia-Romagna Ing. Maurizio Tubertini.

Ritorno al far west!

Mattina di fuoco sulla ferrovia Bologna-Vignola! Il treno 11558 (partito da Vignola alle 7.14) è stato effettuato stamane con vecchio materiale rotabile ALN certamente non consono all’affluenza di passeggeri previsti in ora di punta (e con solo una carrozza!). E’ stato utilizzato un vagone a trazione diesel con una capacità di carico passeggeri assolutamente insufficiente, senza alcun supporto di bus di riserva. I passeggeri a bordo via whatsapp ci hanno via via aggiornato durante il viaggio, degno dei peggiori film sul far west. Ecco le tappe salienti:

Assessore Donini: compito fatto solo a metà

In occasione del tavolo di coordinamento degli enti locali della ferrovia Bologna-Vignola tenutosi a Zola Predosa il 16 novembre 2015 l’assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini aveva assunto l’impegno a redigere, come richiesto da tempo dalla nostra associazione, un “documento programmatico” con le azioni di miglioramento del servizio (anche ai fini della riduzione dei tempi di percorrenza). Tale “documento” (sotto forma di slides, in verità) è stato quindi presentato in occasione di una seduta consiliare del comune di Valsamoggia il 26 novembre scorso (ne abbiamo dato conto qui: vedi). Ecco dunque al proposito le considerazioni fatte dall’associazione: bene alcune cose, da chiarire altre. Insomma, valutazione positiva, anche se il “compito” è stato fatto solo a metà! Ma l’impegno deve essere a completarlo al più presto.

Importanti novità per la ferrovia Vignola-Bologna nel 2016

E’ stato in occasione di una seduta consiliare in Valsamoggia (il 26 novembre a Bazzano) che l’assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini (vedi) ha presentato alcuni dei tasselli di un programma di miglioramento della linea Bologna-Vignola. L’occasione è stata fornita da un’interrogazione presentata dalla lista Civicamente Samoggia in merito all’incidente al passaggio a livello di Bazzano l’11 novembre scorso (vedi). E l’assessore era stato già adeguatamente “sollecitato” dall’Associazione degli utenti in occasione di una seduta del tavolo di coordinamento con gli enti locali tenutosi a Zola Predosa il 16 novembre scorso. Comunque le novità ci sono e sono importanti.

Incidente al passaggio a livello a Bazzano. Cosa deve ancora succedere?

D_ETR_incidente PL Bazzano

Si è verificato questa mattina, poco prima delle 6, un incidente al passaggio a livello a ridosso della stazione di Bazzano. Causa malfunzionamento le sbarre non si sono abbassate ed il treno che pure viaggiava a velocità contenuta ha urtato un’automobile che transitava. L’ennesimo malfunzionamento di un passaggio a livello questa volta ha provocato un incidente. Per fortuna nessun ferito, ma circolazione bloccata per un paio d’ore (qui il comunicato stampa di TPER in cui l’episodio è vergognosamente minimizzato: vedi). L’associazione In prima classe per Bologna-Vignola ha ripetutamente lanciato l’allarme sul malfunzionamento dei passaggi a livello sulla linea Vignola-Bologna. Sino ad ora inascoltata.

Ferrovia Bologna-Vignola: le richieste dell’associazione utenti per l’orario 2015-2016

Il 24 ottobre l’associazione degli utenti “In prima classe per Bologna-Vignola” ha trasmesso alle autorità regionali e metropolitane, oltre agli enti locali interessati ed a TPER Spa e FER Srl, le richieste degli utenti in vista del nuovo orario 2015/2016 che entrerà in vigore a metà dicembre. Ecco il testo del documento.

H_ETR Vignola 27nov2013 007

La riduzione del tempo di viaggio del servizio ferroviario Bologna-Vignola è oggi certamente una delle priorità dell’utenza ed è oggetto di studio, da circa due anni, del “tavolo tecnico” costituito nell’ambito del Comitato Nodo di Bologna [si ricorda che nel 1939 i tempi di percorrenza erano inferiori! vedi]. In attesa che il lavoro del tavolo tecnico si concretizzi in un progetto che porti in tempi certi e ragionevoli a una significativa riduzione del tempo di percorrenza (in controtendenza quindi a quanto avvenuto dal 2003 a oggi nonostante gli investimenti fatti), questa rappresentanza chiede che nella programmazione dell’orario che entrerà in vigore il prossimo 13 dicembre siano introdotte alcune modifiche volte a valorizzare i seguenti elementi:

  • i recenti interventi infrastrutturali alla ferrovia Bologna-Vignola;
  • il rinnovo della maggior parte del materiale rotabile in uso sulla linea;
  • l’inserimento già programmato per i prossimi mesi di un ulteriore elettrotreno ETR350 tra quelli acquistati con i fondi ex metrò Comune di Bologna (Delibera CIPE del 14-2-2014) e destinati interamente al Servizio Ferroviario Metropolitano;
  • le esigenze dell’utenza, certamente mutate dal 2003 (anno di riattivazione del servizio) ad oggi.

Biglietto a bordo senza maggiorazione!

Finalmente la voce degli utenti ottiene ascolto da parte di TPER (e della Regione): da lunedì 14 settembre sarà possibile fare il biglietto a bordo treno senza maggiorazione! Sino ad oggi il biglietto a bordo treno veniva maggiorato di 5 euro (e solo negli ultimi mesi, sempre su sollecitazione dell’associazione, sono state introdotte esenzioni per quelle stazioni sprovviste di rivendita di biglietti a breve distanza: Muffa e via Lunga) creando notevoli disagi (nonché “ingiustizie”) visto che in certe fasce orarie è impossibile l’acquisto presso le rivendite, visto che diverse stazioni ne sono comunque sprovviste (vedi), visto che solo alle stazioni di Vignola (da pochissimo) e Bazzano (da più tempo) sono presenti emettitrici automatiche e visto che l’acquisto dei biglietti online è ancora di là da venire (vedi). Si tratta di una “sperimentazione” limitata ad un mese (sulla Bologna-Vignola e sulla Bologna-Portomaggiore) – per ora. Poi si vedrà.

Troppi guasti ai passaggi a livello sulla Bologna-Vignola!

Non bastano gli impianti di climatizzazione che non funzionano, obliteratrici spesso guaste, mancanza di emettitrici di biglietti, display obsoleti e stazioni abbandonate. C’è da tempo un problema di impiantistica che non funziona che impedisce ogni seria ipotesi di rilancio del servizio ferroviario anche sulla Bologna-Vignola. In particolare permangono ed anzi aumentano i problemi ai passaggi a livello. Diversi episodi nelle ultime settimane a partire da quello di venerdì scorso, il 17 luglio, quando il passaggio a livello presso la stazione di Savignano Comune è andato in tilt nel tardo pomeriggio creando rallentamenti e rischi al passaggio del treno alle ore 20.10.

Biglietto a bordo: quando si può fare senza la maggiorazione di 5 euro

In occasione dell’ultimo incontro del tavolo di coordinamento della Bologna-Vignola, il 23 giugno scorso, l’associazione ha chiesto chiarimenti a TPER sul recepimento del contenuto della circolare pubblicata lo scorso 12 maggio dal Servizio Ferrovie Regionale, con la quale si richiama il comportamento delle aziende di servizio (TPER e Trenitalia) in materia di applicazione della maggiorazione di 5 € in caso di acquisto del titolo a bordo treno. Sono anni, infatti, che denunciamo l’anomalia nella quale versano alcune delle fermate della nostra linea, prive di una rivendita “nelle immediate vicinanze” (così recita la suddetta circolare).