Servizio Ferroviario Metropolitano: è davvero strategico?, di Paolo Serra

Sul blog Bologna Ragionevole è riportato un articolo di Paolo Serra, pubblicato su l’Unità – Bologna del 19 febbraio scorso (vedi). Vista l’importanza del tema trattato – gli investimenti per il tanto atteso “ammodernamento” del Servizio Ferroviario Metropolitano ed in particolare la decisione di mantenere a tratto unico il binario interrato per il collegamento tra la linea Vignola-Bologna e Bologna-Portomaggiore – abbiamo chiesto (e ottenuto) dall’autore il permesso di pubblicarlo anche qui. Si tratta infatti di una decisione fondamentale per il futuro di questa linea ferroviaria.

Strategia. Questa parola, che deriva dall’arte militare, e significa una pianificazione non discutibile da parte di un comandante supremo ed assoluto, ha travalicato da tempo i suoi confini bellici ed ha invaso molti campi sociali: sport, aziende, politica etc… Strategia, con la sua enfasi anche fonetica, dà quel senso di indiscutibile, perentorio, ineluttabile, che manca alle vecchie tattica, piano, programma, ormai poco efficaci, pallide, obsolete. E’ dal 1997, dal tempo dell’accordo firmato dal Sindaco Vitali, che politici ed amministratori, comunali, provinciali e regionali declamano a pieni polmoni e descrivono con caratteri indelebili la “strategicità” del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) per implementare definitivamente il quale altro non si aspetta che il completamento della Stazione sotterranea A/V di Bologna ed il ripristino dei 4 (o 3 causa people mover) binari ora inutilizzabili, il che dovrebbe avvenire, finalmente, nel 2013. Di conseguenza ci si aspetterebbe una accelerazione delle costruzioni delle stazioni  e fermate urbane ancora solo sulla carta, ed il completamento della infrastrutturazione mancante, od incompleta, o tecnologicamente obsoleta. Infatti, giovedì scorso, alla Commissione Comunale competente, è stato presentato il progetto dell’interramento del tratto urbano della Bologna-Budrio che interessa 6 passaggi a livello bolognesi, fra i quali il cruciale di via Rimesse su quello che avrebbe dovuto essere un ramo dell’asse dell’89 (1889).

Verbale CD 25 Febbraio 2012

Un saluto a tutti, ecco di seguito il Verbale dell’ultimo Consiglio Direttivo tenutosi sabato scorso 25-02-12 alle ore 10:00 presso la sala Teatro Cantelli di Vignola, con il seguente ordine del giorno:   Comunicazioni del Presidente   Situazione del servizio ferroviario sulla linea Bologna-Vignola, con particolare riferimento all’ultimo periodo caratterizzato dall’emergenza neve   Prossimo incontro con…

La Regione sostituisce lo Stato – Finanziamenti 2012

Un saluto a tutti, pubblichiamo a seguire un articolo pubblicato qualche giorno fa [16/11/11] sul quotidiano l’Unità che ci illustra la situazione dei trasporti del prossimo anno in vista della netta riduzione dei finanziamenti da parte dello stato. Grazie l’impegno preso dalla Regione Emilia Romagna per il 2012 sembra per ora scongiurato il drastico taglio dei servizi…

Audit civico sulla linea Bologna-Vignola. I risultati dell'analisi e le proposte di miglioramento

Il 22 e 23 luglio scorso, l’associazione “In prima classe per Bologna-Vignola” ha realizzato la prima esperienza regionale di “audit civico” applicato ad un servizio ferroviario, grazie all’azione di una squadra di 9 utenti-soci (vedi). Dopo una fase di elaborazione dei dati e di redazione collettiva da parte del Consiglio direttivo dell’associazione il Rapporto dell’audit civico è stato presentato alla stampa sabato 5 novembre 2011, alle ore 11 presso il municipio di Bazzano (BO) (qui il pdf del Rapporto).

Ferrovia Vignola-Bologna in duecento scatti (Audit civico 2011)

Il 22 e 23 luglio l’associazione “In prima classe per Bologna-Vignola” ha realizzato il primo audit civico per rilevare la qualità del servizio ferroviario, con particolare riferimento alle stazioni della linea. Nella slideshow sono proposte alcune delle foto scattate nel corso dell’audit civico e nelle giornate successive. Le immagini ripercorrono la sequenza delle 18 stazioni…

Mancato adeguamento dei sistemi di sicurezza: anche a settembre treni di FER sostituiti con autobus. Quale futuro per un trasporto ferroviario senza treni?

Pubblichiamo un comunicato del CRUFER del 9 settembre scorso. Purtroppo riguarda anche disagi relativi alla nostra linea, la Vignola-Bologna. Si tratta della soppressione di tutti i treni da Bazzano a Bologna (10 corse al giorno!), attuata dall’inizio di luglio fino a ieri 17 settembre. Ma comunicata da FER settimana per settimana!!

Attraverso comunicazioni frammentarie e intempestive il CRUFER apprende della soppressione di treni FER sostituiti anche per il mese di settembre con autobus sulla Bologna-Vignola, Modena-Mantova e Parma-Fornovo. Sostituzioni che FER giustifica con i “ritardi nell’istallazione di sistemi di sicurezza obbligatori”, oggetto di precedenti disposizioni dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza sulle Ferrovie ed evidentemente andate disattese.

L'odissea dei pendolari e il nodo della trasparenza, di Gianfranco Baldini

In questi giorni di polemiche sui costi della politica ci sono problemi che toccano la vita di un gran numero di cittadini di questa regione, a cui le istituzioni potrebbero forse dare una risposta adeguata. Secondo il rapporto regionale annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto in Emilia-Romagna (maggio 2011), nel 2010 quasi 20.000 cittadini ogni giorno hanno utilizzato una delle nove linee del trasporto regionale, direttamente gestite da Ferrovie Emilia Romagna (FER). Quasi la metà di questi pendolari viaggia verso Bologna da Ovest (linea Vignola-Bologna) e da Est (Portomaggiore-Bologna). Cosa si desume dal rapporto? Oltre a un positivo incremento dell’utenza negli ultimi cinque anni, spicca però l’ammissione sui disservizi (soppressioni, utilizzo di treni diesel obsoleti, assenza di accesso per i disabili: insomma, cose gravi), contro i quali si sono costituiti diversi blog di pendolari. È di questi giorni, per la prima linea, un importante esperimento di audit civico (vedi).