L'associazione aderisce all'appello "SFM 2012. Ultima chiamata"

Con il voto del consiglio direttivo l’associazione “In prima classe per Bologna-Vignola” ha deliberato di aderire all’appello “SFM 2012. Ultima chiamata“, promosso da un gruppo di amministratori e cittadini politicamente impegnati nell’associazione “Verso un nuovo PD per Bologna” (vedi). Pur essendo un’associazione apartitica, l’associazione degli utenti della ferrovia Vignola-Bologna ritiene importante condividere e sostenere le…

Servizio Ferroviario Metropolitano: è davvero strategico?, di Paolo Serra

Sul blog Bologna Ragionevole è riportato un articolo di Paolo Serra, pubblicato su l’Unità – Bologna del 19 febbraio scorso (vedi). Vista l’importanza del tema trattato – gli investimenti per il tanto atteso “ammodernamento” del Servizio Ferroviario Metropolitano ed in particolare la decisione di mantenere a tratto unico il binario interrato per il collegamento tra la linea Vignola-Bologna e Bologna-Portomaggiore – abbiamo chiesto (e ottenuto) dall’autore il permesso di pubblicarlo anche qui. Si tratta infatti di una decisione fondamentale per il futuro di questa linea ferroviaria.

Strategia. Questa parola, che deriva dall’arte militare, e significa una pianificazione non discutibile da parte di un comandante supremo ed assoluto, ha travalicato da tempo i suoi confini bellici ed ha invaso molti campi sociali: sport, aziende, politica etc… Strategia, con la sua enfasi anche fonetica, dà quel senso di indiscutibile, perentorio, ineluttabile, che manca alle vecchie tattica, piano, programma, ormai poco efficaci, pallide, obsolete. E’ dal 1997, dal tempo dell’accordo firmato dal Sindaco Vitali, che politici ed amministratori, comunali, provinciali e regionali declamano a pieni polmoni e descrivono con caratteri indelebili la “strategicità” del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) per implementare definitivamente il quale altro non si aspetta che il completamento della Stazione sotterranea A/V di Bologna ed il ripristino dei 4 (o 3 causa people mover) binari ora inutilizzabili, il che dovrebbe avvenire, finalmente, nel 2013. Di conseguenza ci si aspetterebbe una accelerazione delle costruzioni delle stazioni  e fermate urbane ancora solo sulla carta, ed il completamento della infrastrutturazione mancante, od incompleta, o tecnologicamente obsoleta. Infatti, giovedì scorso, alla Commissione Comunale competente, è stato presentato il progetto dell’interramento del tratto urbano della Bologna-Budrio che interessa 6 passaggi a livello bolognesi, fra i quali il cruciale di via Rimesse su quello che avrebbe dovuto essere un ramo dell’asse dell’89 (1889).