Finalmente ci siamo! Dopo anni di attesa e di ripetute richieste da parte del Comitato Utenti “In Prima Classe per Bologna Vignola“, e congiuntamente all’interessamento dell’Assessore Regionale ai Trasporti Raffaele Donini, le aziende responsabili della gestione della ferrovia Bologna-Vignola hanno programmato una diminuzione dei tempi di percorrenza della linea: la velocizzazione sarà operativa da domenica 11 Settembre 2016.
E’ un evento assolutamente unico, dopo anni in cui si sono osservati solamente disservizi e allungamenti smisurati delle tabelle di marcia. Nonostante le modifiche possano sembrare di lieve entità, sono in realtà frutto di diversi investimenti effettuati negli ultimi anni dalla Regione Emilia Romagna, in collaborazione con FER e TPER. Anche se non tocca proprio tutti i treni programmati, la riduzione dei tempi di percorrenza – fino a 8 minuti, nel migliore dei casi – è un primo passo verso una definitiva velocizzazione del servizio ferroviario, impegno che l’Assessore ha intenzione di portare a termine entro la legislatura.
Per la precisione, gli investimenti che hanno reso possibile questa prima diminuzione dei tempi di percorrenza sono stati diversi:
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Numerosi interventi infrastrutturali ad opera di FER che, anche sfruttando chiusure estive programmate della linea, ha provveduto a effettuare opere di manutenzione su diversi segmenti della linea.
- Un importante investimento da parte di RER e TPER per l’acquisto di 4 nuovi treni Stadler ETR 350 destinati alla relazione Bologna-Vignola. Quest convogli, completamente elettrici, sono silenziosi, ecologici, moderni e, soprattutto, hanno performance di accelerazione e frenata davvero notevoli.
Non si tratta solo di trascorrere meno tempo in treno: avere in dotazione 4 elettrotreni di questo tipo consente di assicurare, per tutte le corse in programma, un facile accesso alle persone diversamente abili, nonché la possibilità di trasportare biciclette, anche non pieghevoli.
Ulteriori interventi sono già in programma o sono in animo di essere programmati nei prossimi anni; questo consentirà una ulteriore velocizzazione del servizio. Intanto, l’Assessore Donini ha già mantenuto la promessa: scendere sotto la “soglia psicologica dei 60 minuti” – così l’ha definita lui stesso. Ma non basta: occorre mantenere alta l’attenzione verso la questione dei tempi di percorrenza e continuare a lavorare per migliorare le performance della linea, non solo sul piano della velocizzazione, ma anche nell’informazione all’utenza, videosorveglianza e riqualificazione delle stazioni, piena operatività ed affidabilità di obliteratrici ed emettitrici automatiche di titoli di viaggio. Siamo solo all’inizio, ma chi ben comincia…