Tavolo di Coordinamento della linea Bologna-Vignola: resoconto della riunione del 25 Marzo 2024
Oggi il gestore della rete ferroviaria di proprietà della Regione Emilia-Romagna (FER srl) ha pubblicato un comunicato nel quale annuncia le modalità di recepimento della circolare ANSF n. 009956/2016 del 26/9/2016 a seguito del DM in oggetto.
Il comunicato è visibile sul sito ufficiale di FER (clicca qui) e in sostanza dice che “Al fine di recepire la nota ANSF (…), FER ha disposto che dal 1 ottobre 2016, sulle proprie linee, su tutti i treni, sia presente in cabina di guida un secondo agente, con l’obbligo di osservanza dei segnali e di arrestare il convoglio in caso di emergenza”.
Di cosa si tratta?
In pratica, il DM MIT 05/08/16 citato nell’oggetto ha decretato il passaggio di competenze in materia di sicurezza ferroviaria per tutta la rete ferroviaria locale interconnessa alla rete nazionale dall’USTIF all’ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie). L’ANSF ha regole molto più restrittive dell’USTIF (competente fino a poche settimane fa); in pratica, le linee ferroviarie citate nel DM di cui sopra (per la nostra Regione, tutta la rete FER, cioè 10 tratte) se non rispondono ai requisiti di sicurezza previsti dall’ANSF (gli stessi applicati sulla rete nazionale RFI), possono continuare a svolgere l’esercizio, ma con delle forti limitazioni (ad esempio, velocità massima limitata a 50km/h, treni nella stessa direzione di marcia distanziati di almeno un’ora, obbligo di presenza in cabina di un secondo agente, ecc…).
Come si evince dal comunicato allegato, per ora FER ha dato disposizione circa l’obbligo di presenza di un secondo agente in cabina di guida e pare che TPER (gestore del servizio) assegni tale funzione al capotreno già in servizio (che quindi dovrà presenziare la cabina e non le carrozze).
Sul tema abbiamo chiesto e ottenuto la convocazione urgente del CRUFER (Comitato Regionale Utenti Ferroviari Emilia-Romagna); l’incontro si terrà mercoledì prossimo e ci auguriamo che in quella sede siano chiariti ulteriori aspetti della vicenda e, soprattutto, siano date garanzie per un servizio di TPL indispensabile, utilizzato ogni giorno sull’intero territorio regionale da migliaia di utenti.
Vi terremo aggiornati.
Maurizio Quartieri
Presidente Associazione “In prima classe per Bologna-Vignola”
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