Primo incontro del Consiglio direttivo con i vertici FER srl
Lunedì 22 giugno, alle ore 17.30, si è tenuto il primo incontro del Consiglio direttivo dell’Associazione con i vertici di FER srl. Erano presenti presidente e vicepresidente dell’Associazione, Maurizio Quartieri e Norma Orsini, assieme ad altri 6 componenti del consiglio direttivo, il presidente di Fer Srl, Gino Maioli, e lo staff tecnico dell’azienda (Maccari, Salani, Parenti). Il resoconto dettagliato dell’incontro è qui scaricabile in pdf (vedi). Di seguito si riportano sinteticamente le principali novità del programma di riqualificazione della linea Bologna-Vignola:
[1] per consentire alla linea Bologna-Vignola di fare un salto di qualità occorrono innanzitutto interventi importanti sulle infrastrutture. Al momento sono stati avviati i lavori per lo smantellamento della vecchia elettrificazione nel tratto Vignola-Bazzano a cui seguiranno quelli della nuova elettrificazione che dovrebbero essere terminati entro il 2009.
[2] Altri lavori programmati riguardano la realizzazione di due nuove sottostazioni di alimentazione, l’installazione di impianti di segnalamento automatizzati alla stazione di Zola Predosa e di Vignola, la realizzazione di una nuova banchina (in posizione centrale e più larga di quella qattuale!) a Vignola. Questi lavori verranno terminati entro il 2010.
[3] E’ inoltre in corso l’acquisto di 12 convogli a trazione elettrica con capacità non inferiore a 550 posti complessivi (posti a sedere più posti in piedi) per una spesa complessiva di 70-75 milioni di euro. 6 di questi convogli saranno utilizzati sulla linea Bologna-Vignola (gli altri 6 sulla linea Bologna-Portomaggiore). La firma del contratto di acquisto è prevista a settembre 2009 (salvo imprevisti!). Per la consegna occorreranno circa 3 anni. Li vedremo in azione, dunque, a fine 2012.
[4] Nel frattempo, per sopperire alla inaffidabilità dei mezzi rotabili di oggi, si acquistano nuovi convogli a trazione termica-diesel! FER ha infatti acquistato, in via eccezionale, di 8 convogli (nuovi) a trazione termica-diesel del modello ATR 220 della Pesa Bydgoszcz (Polonia) L’ATR 220 è un treno a trazione diesel, a tre carrozze a tre porte per lato. Ha una lunghezza totale di 55 metri e può raggiungere una velocità massima in esercizio regolare di 120 km/h. L’ambiente interno è facilmente accessibile all’utenza grazie al piano di calpestio ribassato. Le carrozze, servite da aria condizionata, sono dotate complessivamente di 155 posti a sedere (300 posti contando anche quelli in piedi), di due spazi a disposizione dei disabili e di quattro vani per le biciclette (vedi). Il primo di questi convogli è già arrivato (è presso il deposito di Ferrara in attesa delle necessarie autorizzazioni). I primi 4 ATR 220 dovrebbero essere impiegati già nel mese di luglio 2009 sulla linea Bologna-Portomaggiore. Sono convogli che potranno girare solo sulla “linea interna”, non sulla rete RFI, e per questo motivo non potranno essere utilizzati da subito sulla linea Bologna-Vignola. I restanti 4 ATR 220 arriveranno entro dicembre 2009 e si prevede il loro impiego sulla linea Bologna-Vignola nei primi mesi del 2010. La loro introduzione non modificherà gli attuali tempi di percorrenza. L’inserimento dei primi 4 ATR 220 sulla linea Bologna-Portomaggiore consentirà il reimpiego sulla linea Bologna-Vignola dei vecchi convogli diesel, quelli attuali, selezionando il materiale migliore (più affidabile).
[5] Cattiva notizia! Gli attuali programmi di FER non prevedono il raddoppio del cadenzamento delle corse sulla linea Bologna-Vignola (ovvero il passaggio da una corsa ogni ora ad una corsa ogni mezz’ora). Attualmente il programma del Servizio Ferroviario Metropolitano prevede l’effettuazione di una corsa ogni mezz’ora da e per Bazzano. FER è tuttavia aperta a recepire le richieste degli enti locali, ovviamente a fronte di adeguati impegni economico-finanziari. Su questo punto sia l’associazione che gli enti locali modenesi (i comuni di Vignola e Savignano e la Provincia di Modena) avranno da lavorare!
[6] Per il nuovo orario autunnale si registra la disponibilità di FER ad aprire un tavolo di confronto con la rappresentanza dell’utenza, cosa che potrà essere fatta dopo che l’ipotesi di orario da loro elaborata sarà sottoposta a RFI (c’è il nodo della “finestra temporale” per l’immissione sulla rete RFI per il tratto Casalecchio-Bologna). L’obiettivo, sentite le numerose lamentele per l’impossibilità di essere a Bologna (a scuola, in ufficio, all’università) per le 8.00 o per le 9.00 è quello di anticipare l’orario di partenza da Vignola (e però, conseguentemente, anche l’orario di partenza da Bologna – oggi ai 16 di ogni ora). Oggi il treno in partenza da Vignola alle 6.48 arriva “teoricamente” (ovvero nell’ipotesi di ritardo zero) alle 7.48; quello in partenza alle 7.48 alle 8.54. Partita complessa quella dell’orario, su cui ci si ragionerà (con gli utenti) ancora a lungo.
A. Paltrinieri
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