Così non va! E’ il grido di denuncia degli utenti della ferrovia Bologna-Vignola! Il miglioramento del servizio registrato nel primo semestre 2012, quando sulla linea erano in circolazione solo i nuovi ATR220, è svanito a settembre, proprio in coincidenza con l’avvio del nuovo anno scolastico. Una beffa. Da alcune settimane gli utenti sono di nuovo alle prese con continui disservizi e un servizio a dir poco vergognoso – una situazione che si sperava di aver superato definitivamente. Invece no.
Treni costantemente in ritardo a causa dei vecchi treni ALN 668 rimessi in circolazione (2 o 3 ogni giorno, su 4 in circolazione), ma anche per effetto della decisione di non attivare da subito gli impianti ACEI recentemente installati, che invece permetterebbero di avere altre due stazioni di scambio (Vignola e Zola). Utenti diversamente abili lasciati a terra perché gli ascensori non vengono messi in funzione (sempre per volontà del gestore) o caricati a braccia sul vecchio treno dal personale addetto alle pulizie (è accaduto il 25 settembre sul treno 11443). L’impossibilità di vidimare i titoli di viaggio (a Savignano Comune è stata rimossa l’obliteratrice da quasi un anno e ancora manca!) e la difficoltà di acquistarli a terra (solo a Bazzano è in funzione un’emettitrice automatica in stazione, peraltro non sempre funzionante!).
La totale assenza di assistenza all’utenza con informazioni adeguate e tempestive – come sempre più spesso sperimentano gli utenti in caso di soppressione di treni. Passaggi a livello che restano aperti al passaggio del treno (è successo in via Casella Gatta a Vignola al treno 11467 del 20 settembre), mettendo a repentaglio la sicurezza di chi viaggia in treno e in strada. A tutto ciò si aggiungono problemi di stabilità della massicciata tra Bazzano e Muffa che costringono da qualche mese i treni a viaggiare alla velocità massima di 30 km/h. Questo è stato il “bentornati a bordo” rivolto a tanti studenti e lavoratori che a settembre hanno ripreso la propria attività!
Questo è il servizio che le aziende TPER (responsabile del trasporto passeggeri) e FER (gestore dell’infrastruttura) oggi offrono agli utenti della ferrovia Bologna-Vignola, con la corresponsabilità degli enti locali, che non vigilano sulle performance di un servizio di trasporto pubblico che attraversa il loro territorio, e la complicità degli amministratori regionali. Da anni gli utenti denunciano questa situazione, aggravatasi nelle ultime settimane come non si vedeva da molti mesi. Tutto questo è inaccettabile, a maggior ragione perché accade nella totale indifferenza da parte di chi ha responsabilità sia tecniche, sia politiche. E di fronte a questa “Caporetto” del servizio ferroviario c’è ancora chi ha il coraggio di nascondersi dietro a promesse di miglioramento nel prossimo futuro. Credibilità zero, però. Visto che è un ritornello oramai ripetuto da nove anni, da quando, nel settembre 2003, la linea è stata rimessa in funzione.
Vignola, 04 ottobre 2012
Il presidente
Maurizio Quartieri
Sono una persona disabile che abita a Casalecchio in un nuovo quartiere vicino alla fermata Palasport. Non guido e nemmeno la mia compagna guida, cosicchè la suburbana è l’unico mezzo di trasporto per raggiungere Bologna in tempi ragionevoli. Purtroppo ho notato anch’io che da settembre sono ricomparsi i vecchi treni non accessibili alle carrozzine, così che sono costretto a vivere isolato in particolare il sabato pomeriggio e la domenica quando non è in servizio l’unico autobus che serve la zona dove abito. Questa situazione mi irrita non solo perchè sono “prigioniero” proprio nei fine settimana, ma anche in quanto l’entrata in servizio dei nuovi ATR 220 (annunciata e rinviata diverse volte) fu presentata da amministratori e politici come la soluzione definitiva di un problema che si trascinava da anni….definitiva o quasi in attesa di veder circolare dei treni elettrici su una linea già elettrificata da tempo.
E’ vero che si può fare richiesta per email di un treno accessibile specificando giorno e ora dell’utilizzo, ma in questo modo si deve sempre programmare con anticipo di giorni i propri spostamenti. Inoltre l’ultima volta mi è stato detto a chiare lettere che non sempre è possibile esaudire la richiesta. Aggiungo che oggi, giorno festivo in cui l’unico treno in servizio è sempre un ATR 220, ho visto passare con stupore uno dei vecchi scoppiettanti e puzzolenti convogli.
Mica male per una linea ferroviaria che dovrebbe essere, come strombazzano i vari responsabili, in via di continuo sviluppo e ammodernamento!
Ciao Alberto, grazie per questa tua testimonianza. Come associazione vorremmo che tutta la linea ferroviaria Vignola-Bologna fosse accessibile a chi si muove in carrozzina, cosa che implica l’accessibilità dei treni (garantita solo con i nuovi ATR220) e delle stazioni (non sono accessibili le stazioni di Bazzano e Crespellano, visto che l’ascensore per accedere al secondo binario non è mai stato messo in funzione. Sarebbe importante far giungere questa tua testimonianza agli organi di stampa, così da sensibilizzare l’azienda e la Regione. Se vuoi contattami a questo indirizzo e-mail:
andrea.paltrinieri@amarevignola.it
ho da dire due cose.
primo: i nuovi treni ordinati da fer nel 2008-9 atr 220 pesa non sono treni affidabilissimi per cui qundo vedete in linea le(per me care) aln 668-aln 663 vuole dire guasto di un atr 220. l’altro pomeriggio mi è capitato di vedere un sacco di gente a bologna centrale che scendeva dall’ atr 220 e salire sul treno che arriva a bazzano alle 14.30. questa gente è stata costretta a scendere dopo 20 minuti di attesa senza che nessuno probabilmente la abbia informata. io mi chiedo se sono affidabili i “nuovi” atr 220 o le aln 668.
secondo: fumosi o no, sporchi,scritti puzzolenti che sia, la colpa è della gente che è MALEDUCATA. un servizio è di tutti o no? si è di tutti e anche se si tratta delle “vecchie” aln 668-aln 663 ( che poi tanto vecchie non sono ANNI di costruzione di quelle della fer circolanti: 1976-1995 quindi oscilliamo sui 20-30 anni)o degli atr 220 è UGUALE. Il servizio va rispettato sia da chi fa le “pulizie sia dalla gente.
*appassionato di rotabili aln 668-663!
Alessandro calzolari