Il 24 ottobre l’associazione degli utenti “In prima classe per Bologna-Vignola” ha trasmesso alle autorità regionali e metropolitane, oltre agli enti locali interessati ed a TPER Spa e FER Srl, le richieste degli utenti in vista del nuovo orario 2015/2016 che entrerà in vigore a metà dicembre. Ecco il testo del documento.
La riduzione del tempo di viaggio del servizio ferroviario Bologna-Vignola è oggi certamente una delle priorità dell’utenza ed è oggetto di studio, da circa due anni, del “tavolo tecnico” costituito nell’ambito del Comitato Nodo di Bologna [si ricorda che nel 1939 i tempi di percorrenza erano inferiori! vedi]. In attesa che il lavoro del tavolo tecnico si concretizzi in un progetto che porti in tempi certi e ragionevoli a una significativa riduzione del tempo di percorrenza (in controtendenza quindi a quanto avvenuto dal 2003 a oggi nonostante gli investimenti fatti), questa rappresentanza chiede che nella programmazione dell’orario che entrerà in vigore il prossimo 13 dicembre siano introdotte alcune modifiche volte a valorizzare i seguenti elementi:
- i recenti interventi infrastrutturali alla ferrovia Bologna-Vignola;
- il rinnovo della maggior parte del materiale rotabile in uso sulla linea;
- l’inserimento già programmato per i prossimi mesi di un ulteriore elettrotreno ETR350 tra quelli acquistati con i fondi ex metrò Comune di Bologna (Delibera CIPE del 14-2-2014) e destinati interamente al Servizio Ferroviario Metropolitano;
- le esigenze dell’utenza, certamente mutate dal 2003 (anno di riattivazione del servizio) ad oggi.
1. Revisione dell’orario di partenza e di arrivo dei treni a Bologna Centrale
Si chiede di posticipare di alcuni minuti la partenza dei treni da Bologna centrale, per garantire una maggiore fruibilità del servizio agli utenti che terminano l’attività di studio/lavoro all’ora esatta. Numerosi utenti ci segnalano, infatti, la difficoltà d’utilizzo del treno in partenza ai minuti 16, spesso perduto per 1-2 minuti e la conseguente attesa di un’ora del treno successivo. Si chiede, inoltre, di anticipare di alcuni minuti l’arrivo dei treni a Bologna centrale. Numerosi utenti lamentano, infatti, l’arrivo in ritardo sul posto di lavoro/studio, o la mancata coincidenza con altri mezzi pubblici, a causa non solo dell’eventuale mancato rispetto dell’orario d’arrivo, ma anche del ridotto margine temporale tra l’arrivo del treno (in orario) e l’inizio della propria attività. Riteniamo tali richieste oggi pienamente attuabili grazie ai recenti interventi infrastrutturali e all’utilizzo stabile di materiale rotabile nuovo, elementi che di fatto rendono possibile la riduzione del tempo di percorrenza sotto i 60 minuti attraverso modifiche minime dell’orario delle singole stazioni o, in alternativa, riducendo il tempo di attesa alla stazione di Casalecchio Garibaldi. Tali modifiche, inoltre, non inciderebbero in modo significativo sull’attuale cadenzamento dei treni nella tratta metropolitana Casalecchio G.-Bologna, che continuerebbe ad essere servita da un treno (considerando entrambi i servizi Bologna-Vignola e Bologna-Porretta) ogni 10-15 minuti.
2. Revisione dell’orario dei treni Bologna-Bazzano
Si chiede di rivedere l’orario delle corse Bo-Bazzano, inserendole in fasce orarie più fruibili dall’utenza. Si chiede di considerare anche la possibilità di estendere fino a Vignola il servizio dei treni in oggetto. Le richieste di cui sopra sono giustificate dalla scarsissima frequentazione (ad eccezione del treno 11558) che oggi caratterizza le corse in oggetto, come evidenziato in passato anche da indagini di quest’associazione.
3. Revisione e potenziamento del servizio serale feriale e del servizio festivo
Si chiede che le corse feriali 95210 e 95211 siano svolte con il treno anziché come servizio autosostitutivo.
Si chiede di potenziare il servizio feriale serale e il servizio festivo, nel rispetto di quanto previsto negli accordi del SFM. Si rileva, inoltre, come l’attuale offerta festiva sia non solo limitata, ma anche collocata in fasce orarie poco utili all’utenza. Si chiede, pertanto, la revisione dell’orario festivo attuale per avvicinarlo maggiormente alle esigenze degli utenti, anche a seguito della forte riduzione avvenuta negli ultimi anni dell’offerta del servizio festivo svolto con bus di linea (es. 671, 94, 83).
4. Servizio trasporto disabili e servizio biciclette
Si chiede che il servizio garantito per il trasporto disabili e biciclette sia esteso a un maggior numero di corse rispetto l’attuale programmazione feriale. Si chiede, inoltre, che il servizio garantito di cui sopra sia esteso anche a tutte le corse festive. Il materiale rotabile oggi in uso (ETR e ATR) non giustifica l’attuale scelta di limitare l’accesso a carrozzine e biciclette a un ridotto numero di treni (circa la metà per i giorni feriali e nessuno per quelli festivi, pur essendo quest’ultimo normalmente svolto con ETR).
5. Informazione all’utenza mediante i tabelloni dell’orario
Si chiede che nel tabellone orario esposto nelle bacheche siano correttamente indicate tutte le fermate del servizio sostitutivo, tenendo conto delle variazioni introdotte nel mese di agosto u.s. Si chiede, inoltre, che nel tabellone orario esposto nelle bacheche siano richiamate tutte le regole elementari del viaggio, tra cui l’acquisto a bordo del titolo a prezzo ridotto per i bambini di età 4-12 anni e la possibilità di acquistare il titolo a bordo treno senza maggiorazione, purché si avvisi immediatamente il personale di macchina.
Nel concludere, si rammenta la necessità di porre fine all’annosa questione dei titoli riconosciuti sulla tratta Bologna-Casalecchio Garibaldi per poter utilizzare in modo indifferenziato i servizi TPER e Trenitalia, la cui attuale proroga è in scadenza il 31/12/2015.
Qui il testo integrale della nota come trasmesso all’assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini ed alle altre autorità (pdf).