Chi ha utilizzato il servizio ferroviario della linea Bologna-Vignola si è certamente reso conto che tra le cose da migliorare vi è l’accessibilità ai treni da parte delle persone diversamente abili, accesso addirittura impossibile per chi ad esempio è costretto a muoversi su una carrozzina.
Nelle scorse settimane, l’Associazione ha ricevuto la richiesta di un cittadino diversamente abile, che tra mille difficoltà tutti i giorni si sposta per lavoro da Ceretolo a Bologna. Impossibilitato ad utilizzare i treni della linea Bologna-Vignola a causa dell’inaccessibilità a chi è costretto a muoversi con l’ausilio di una carrozzina, si sposta mediante autobus ATC (se dotati di apposita pedana) oppure chiamando un taxi. La richiesta del cittadino era relativa ai nuovi treni ATR 220 Pesa, che a breve dovrebbero entrare in servizio sulla linea Bologna-Vignola. Saranno accessibili a chi è costretto a muoversi con una carrozzina?
Si lo saranno! Infatti, l’acquisto straordinario di nuovo materiale rotabile da parte dalla Regione Emilia-Romagna dovrebbe a breve porre fine a una situazione discriminante e inaccettabile. In base alla documentazione in nostro possesso e grazie al contributo dell’Associazione pendolari Bologna-Portomaggiore, linea ferroviaria sulla quale da alcuni mesi sono in servizio gli stessi treni Pesa, possiamo rispondere che:
• i treni ATR 220 sono dotati di ampie aperture di accesso;
• l’accesso può essere facilitato da una pedana (vedi foto) movimentata dal capotreno, che consente la salita anche in presenza di un dislivello tra il marciapiede e il vestibolo;
• il vestibolo è dotato di postazioni per carrozzina, dotate di cinture di sicurezza e pulsanti per la chiamata del personale in servizio sul treno.
L’Associazione da sempre è impegnata per il miglioramento della qualità del servizio ferroviario, affinché sia veramente accessibile a tutti in tutti i suoi aspetti (parcheggi, marciapiedi, accesso a emettitrici dei titoli di viaggio e obliteratrici, treni, servizio d’informazione, ecc.). Per farlo al meglio confida anche nell’aiuto dei suoi iscritti e dei cittadini in generale, invitando tutti a segnalare ogni disservizio (basta mandare un’e-mail a: inprimaclasseperbolognavignola@gmail.com).
Maurizio Quartieri, Presidente dell’Associazione “In prima classe per Bologna-Vignola“