Ecco il resoconto dell’ultimo incontro del CRUFER (Comitato Regionale degli Utenti Ferroviari dell’Emilia-Romagna), tenutosi il 10 novembre 2009. Per l’associazione “In prima classe per Bologna-Vignola” era presente il presidente, Maurizio Quartieri. Leggete il resoconto e vi farete un’idea della tribolazione degli utenti!
Comunicazioni RER: Tubertini ha il compito di introdurre l’argomento dei nuovi orari. Sottolinea l’importante impegno anche economico della Regione Emilia-Romagna (RER), che al momento viene quantificato in 10/12 milioni di euro quale ulteriore investimento per integrare l’offerta del trasporto regionale. Descrive la proposta d’orario come accettabile nel suo complesso, che ha raccolto parte delle proposte avanzate da RER. Sottolinea alcune situazioni di sofferenza non soddisfatte come le corse serali sulla Modena-Mantova o ulteriori treni sulla tratta Castelbolognese-Rimini. Ancora aperto il confronto con Trenitalia/RFI in direzione di quanto richiesto.
Poli interviene per chiedere a Peri (assessore regionale ai trasporti) se c’è una risposta dell’Amministratore Delegato di Trenitalia per la richiesta di rivedere le limitazioni di fermate Eurostar in importanti città come Parma, Reggio, Modena e Ferrara. Poli completa l’osservazione rilevando come con il nuovo orario sul nodo di Bologna interverranno ben 104 Eurostar in luogo degli attuali 78. Un incremento che non migliorerà le prestazioni attuali e non potrà che peggiorare la situazione. Una logica inaccettabile che svantaggia il trasporto regionale da/per troppi anni. Peri comunica di non aver ricevuto riscontri alla propria richiesta, ma saranno i territori interessati a pagare le conseguenze per certi servizi ES già annunciati alla stampa. Per i guasti complessivi del sistema-nodo di Bologna, Peri invita a separare la sua politica per il trasporto regionale dalle responsabilità di chi ha prodotto i guasti, in particolare le scelte dell’AD Moretti sulla partenza anticipata dell’AV.
DISAMINA BOZZE NUOVI ORARI
Poli: si fa portavoce del Comitato di RE che segnala una profonda insoddisfazione per il nuovo orario invernale e minaccia di non partecipare ai successivi incontri con il Crufer. In particolare segnalano il peggioramento di un treno (R6485) molto frequentato dai pendolari alla mattina, che viene anticipato di 10 min. alla partenza e arriva a BO 10 min. dopo, allungando i tempi complessivamente di 20 min. L’assessore Peri stigmatizza il fatto negativo, già oggetto di uno “scambio di opinioni” con gli utenti in treno. Conferma il “cambio di destinazione” del treno, che a suo dire non consente soluzioni diverse.
Zavorri: Sono state confermate le novità annunciate: treno alle 22,04 da BO e mantenimento del treno delle 7,34 fino a Vergato (riparte alle 9,05 per BO). E’ stato precisato che il treno delle 6,40 e quello delle 17,34 circoleranno anche il mese di Agosto. E’ stato poi detto che il treno delle 7,34 da Bologna fermerà a Pontecchio.
A fronte di una dichiarata impossibilità di fare fermare a Pontecchio i treni Marzabotto, Zavorri ha chiesto che si studiasse la possibilità di fare fermare la sera un secondo treno per Porretta. Viene individuato il treno delle 17,34 che ha una traccia molto larga nel tratto Casalecchio Sasso, per cui la RER si è impegnata a studiare se è possibile. Sui notturni per ora nulla da fare.
Zavorri detto chiaro e tondo che le richieste erano ben altre e che queste sono solo un contentino. In particolare, si rilevano i tempi di percorrenza biblici e l’inutilizzo della stazione di Casteldebole.
Carboni: il rappresentante apre con un elogio da parte dell’utenza emiliana e toscana al lavoro svolto dalla RER; segnala tuttavia alcune possibili migliorie: potenziare il servizio da BO tra le 7 e le 8.30 (ora servito solo da due treni) per agevolare i pendolari che lavorano a Pianoro.
Acerbi: chiede ai rappresentanti della RER rassicurazioni (in particolare sull’affidabilità del materiale rotabile) circa la reale possibilità di disagi nella tratta BO-PC, dove sono state inserite delle nuove fermate; l’ass. Peri informa che il materiale previsto è nuovo.
Golini: fa subito presente come l’orario sia stato completamente stravolto, con variazioni anche di 10-15 minuti a carico di molti treni. Al momento non è possibile dare un giudizio, occorre leggerlo attentamente interessando anche l’utenza. Evidenzia la gravità dello spostamento orario del treno del mattino di circa 15 minuti che non permette più agli oltre 100 ragazzi che lo frequentano di arrivare in orario al Polo Scolastico di S. Giovanni in Persiceto. Segnala che anche questa volta è stato previsto il taglio di circa il 40% dei treni nel mese di agosto. Manifesta le proprie perplessità nella gestione dei treni della Bologna – Verona con i 72 eurostar della Milano – Roma che per 3 km all’ingresso di Bologna viaggeranno sugli stessi binari. Constata infine che le percorrenze dei treni FER tra Bologna e Poggio Rusco continueranno ad attestarsi sui 55 minuti nonostante il raddoppio della linea.
Bondi: nel suo intervento richiama l’attenzione dei rappresentanti RER sulla necessità di completare il processo di integrazione tariffaria, quantomeno per l’area urbana. Segnala inoltre come alcune fermate ferroviarie (es. Casteldebole) urbane sono poco utilizzate perché mal integrate con il servizio bus.
Quartieri: fa notare ai rappresentanti della RER l’assenza di una discussione degli orari della BO-Vignola al tavolo tecnico regionale sull’orario, invitandoli in futuro a prendere in esame contestualmente agli orari FS anche quelli delle linee FER (es. Vignola e Portomaggiore). L’associazione accoglie favorevolmente l’impegno della RER e della FER per il potenziamento del servizio festivo (risorse finanziarie permettendo, come dichiarato da Tubertini), ma ribadisce la necessità di migliorare da subito anche l’offerta feriale, calibrandola maggiormente sulle reali esigenze dell’utenza. In particolare, si chiede il rispetto della puntualità, di valutare la possibilità di integrare l’offerta di treni nelle fasce di punta (es. estensione sull’intera tratta del treno 1085 attualmente circolante solo da Casalecchio a Bazzano), di valutare la possibilità di anticipare l’arrivo a BO dei treni attualmente in arrivo tra le 7 e le 9.
BONUS: Lo stesso Peri fa rilevare il rischio che la RER si veda superata da altre Regioni (v.Liguria) che stanno predisponendo la corresponsione del bonus. Peri dichiara l’intenzione di corrispondere il 100% delle quote delle sanzioni, superando i limiti previsti dalla LR 30/98 con una modifica alla stessa, prevedibile per fine anno. Le sanzioni complessive dell’anno 2008 ammontano a 1.423mila euro, il cui 50% è insufficiente allo scopo. Viene anche spiegato che il regolamento CEE di dicembre prevede il pagamento dei “risarcimenti” in capo al gestore del servizio, prospettiva non sgradita a RER. Peri avanza anche la possibilità di corrispondere subito il bonus con l’attuale disponibilità (circa 700mila €), utili ad ottenere un abbonamento scontato non totalmente. Il CRUFER si è riservato una valutazione delle proposte avanzate.
Presenti CRUFER: Poli, Golini, Acerbi, Zavorri, Quartieri, Bondi, Carboni
Presenti RER: Peri, Sgarzi, Tubertini
Presenti SFM/Provincia Bologna: Gualdi, Masselli