E’ certamente una buona notizia. Dopo due mesi di sospensione (con relativa sostituzione bus o bus+treno) domani, 1 settembre 2013, riprende regolarmente il servizio ferroviario sulla linea Bologna-Vignola (vedi). Complimenti a FER Srl che ha saputo organizzare al meglio i lavori, facendone rispettare puntualmente il termine. L’intervento alla massicciata nel tratto Bazzano-Muffa è stato completato e sono in via di esaurimento piccoli interventi di manutenzione alle stazioni. Di seguito proviamo ad illustrare sinteticamente cosa è stato fatto. Ma non tutte le notizie di questa fine estate sono buone. Vediamo.
[1] Innanzitutto sui lavori effettuati. Oltre al tratto Bazzano-Muffa sono debordati un po’ anche verso Crespellano. Per quello che abbiamo visto sono consistiti in questo. Lungo tutto il tratto (circa 3 km) sono stati tolti i binari ed è stato asportato completamente il pietrisco ed il materiale della massicciata. Quindi è stato battuto il fondo di terra ed è stato posizionato una sorta di “tappeto” (spessore qualche mm) di materiale impermeabile. Questo è stato ricoperto di ghiaino per circa 15-20 cm, sono state riposizionate le traversine con i binari, è stato rimesso il pietrisco. Tutto ciò dovrebbe restituire una massicciata stabile nel tratto Bazzano-Muffa, superando così gli attuali limiti di velocità (30 km/h). In aggiunta a ciò sono stati fatti lavori di piccola manutenzione presso le stazioni ferroviarie ed almeno il ponte della ferrovia sul fiume Panaro.
[2] Ci sono però anche “cattive” notizie. La prima riguarda l’aumento delle tariffe entrato in vigore il 19 agosto. Trovate le informazioni sul sito web di TPER (vedi). La seconda è che proprio alla ripresa del servizio vedremo di nuovo in funzione i vecchi treni ALN (causa manutenzione di alcuni ATR220). Dovrebbe però essere solo per qualche giorno. Più grave è invece una terza. E’ stato pubblicato sul sito di TPER un comunicato col quale si informa l’utenza della Bologna-Vignola che da lunedì 2 settembre la corsa 11627 sarà effettuata interamente (e definitivamente) con autobus da Bologna a Vignola (vedi). Si tratta della corsa in partenza da Bologna alle 21.16 e che fino allo scorso giugno prevedeva l’uso del treno nel tratto Bologna-Casalecchio e del bus tra Casalecchio e Vignola (gestione più volte criticata da questa associazione).
Riteniamo che si tratti di una decisione sbagliata per almeno tre motivi: innanzitutto perché è stata presa unilateralmente senza consultare l’utenza e la sua rappresentanza; in secondo luogo, è una decisione che va nella direzione opposta alla richiesta degli utenti e dell’associazione, che attraverso il documento sulle proposte di modifica all’orario aveva chiesto a suo tempo all’Azienda e alla Regione di gestire la corsa 11627 interamente con treno. Infine, è una decisione grave perché crea un precedente di definitiva autosostituzione di una parte del servizio ferroviario anche per la linea Bologna-Vignola. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che nelle scorse settimane sono usciti diversi articoli sulla stampa locale che riportavano la possibile autosostituzione dell’intero servizio ferroviario della linea Modena-Sassuolo. Tra le motivazioni adottate c’era anche quella dello scarso utilizzo. Se nel breve-medio periodo ad essere penalizzati potrebbero essere gli utenti della Modena-Sassuolo (linea strategica ad esempio per chi lavora o si reca al nuovo ospedale di Baggiovara) , non possiamo escludere che prima o poi tocchi agli utenti della Bologna-Vignola. In termini di frequentazione, infatti, la Mo-Sassuolo è al terzo posto nella classifica delle 9 linee regionali FER gestite da TPER, con circa 2400 utenti al giorno (al primo c’è la Bologna-Portomaggiore con circa 4200 utenti/giorno, e al secondo la Bologna-Vignola con circa 3500 utenti/giorno) (dati 2012)! C’è di che preoccuparsi!

Massicciata risistemata nei pressi del passaggio a livello di via Calzolara (Bazzano), nel tratto Bazzano-Muffa. Si vede, sulla destra della massicciata, fuoriuscire il tessuto impermeabilizzante (foto del 28 agosto 2013)
[3] Tra le buone notizie, oltre alla ripartenza del servizio secondo quanto programmato, ce n’è un’altra. Anche se relativa solo agli utenti del trasporto pubblico locale che risiedono nei comuni di Bologna e Casalecchio. Grazie ad un’iniziativa tra le suddette amministrazioni comunali e l’azienda TPER, i bambini che frequentano la scuola primaria e sono residenti nei comuni di Bologna o Casalecchio, potranno usufruire gratuitamente del trasporto pubblico urbano. Suggeriamo agli interessati di visitare il sito internet di TPER (vedi) per prendere visione delle modalità per poter fruire dell’agevolazione.
E in merito ai nuovi treni elettrici? E sulla riduzione dei tempi di percorrenza, che stiamo invocando a gran voce? A breve questi ulteriori aggiornamenti. Stay tuned.
Oggi alle 12:20 circa la il treno della corsa Bologna-vignola era elettrico!
E’ possibile? mentre si allontanava ho notato il pantografo alzato,ne sono sicuro.
Certo! Dal 6 settembre uno su quattro dei treni in circolazione sulla linea è un treno elettrico. Precisamente un treno modello Flirt della Stadler, in regione ribattezzato ETR350. Un secondo treno elettrico verrà messo in funzione entro il 2013, arrivando così a due su quattro. Poi ci si ferma lì. Sob!