Lo scorso 10 aprile si è tenuto a Zola Predosa l’incontro del tavolo di coordinamento della ferrovia Bologna – Vignola, presieduto da Marco Monesi, consigliere con delega ai Trasporti della Città Metropolitana, il cui esito è sintetizzato di seguito.
Lavori SCMT
I lavori d’installazione del nuovo sistema di controllo della circolazione dei treni SCMT procedono regolarmente; entro giugno saranno ultimati quelli delle stazioni di incrocio, mentre per settembre FER prevede di mettere sotto il controllo SCMT anche quasi tutti i PL, con il rinnovo di tutti gli impianti dei PL nel tratto Vignola – Casalecchio G. (nel tratto RFI infatti la linea è già dotata di SCMT); sono esclusi i PL 12-13 (tra Muffa e Bazzano) e quello di Via Leopardi (Savignano M.), la cui soppressione sarà completata da FER entro fine anno (tempi lunghi invece per il PL 16 – Via Muzza Spadetta di Bazzano).
Una volta completati i lavori SCMT (settembre p.v.), servirà qualche mese ad ANSF per il collaudo degli impianti; FER auspica comunque che si possa concludere in autunno, in modo da poter ripristinare già il prossimo 10 dicembre l’orario ferroviario in vigore prima dell’applicazione delle limitazioni ANSF (e con esso la possibilità di avere nuovamente regolare assistenza in carrozza da parte del personale viaggiante).
Lavori RFI stazione Casalecchio G.
Presso la stazione di Casalecchio G., lato RFI, sono iniziati i lavori di ammodernamento degli apparati di controllo della circolazione dei treni, che una volta entrato in funzione gestirà anche i treni della rete FER. I tecnici del Servizio Ferrovie Emilia Romagna hanno dichiarato che tra i diversi benefici derivanti dall’intervento RFI vi è la possibilità di allungare l’attuale fascia oraria serale del servizio Bologna – Vignola (risorse permettendo…).
Sempre secondo quanto dichiarato dal Servizio Ferrovie Emilia Romagna, l’intervento RFI prevede anche la realizzazione di una una nuova sezione di blocco tra Casalecchio G. e Borgo P., che consentirà nella suddetta tratta di ridurre i tempi di distanziamento tra due treni che si stanno muovendo nella stessa direzione (es. un Porretta e un Vignola diretti a Bologna). Il completamento dei lavori RFI è previsto entro la fine dell’anno in corso.
Lavori nuovi apparati d’informazione a terra
I lavori SCMT sopra descritti includono il completo rifacimento del sistema di informazione a terra; FER ha confermato che con l’entrata in funzione dell’SCMT (fine anno), in tutte le stazioni/fermate della linea entrerà in funzione anche il nuovo sistema d’informazione audio, completamente automatizzato.
Per quanto riguarda i display, il rinnovo rientra nel progetto SFM, il cui finanziamento ha subito nei mesi scorsi uno stop da parte della Corte dei Conti e, quindi, i tempi si allungano. Siamo stati tuttavia informati dai dirigenti del Servizio Ferrovie Emilia Romagna che si sta valutando la possibilità di assegnare alle due linee FER dell’SFM (Portomaggiore e Vignola) una parte dei nuovi display acquistati con altri fondi e destinati alle altre linee FER. Se questo piano “b” dovesse andare in porto, c’è la possibilità che la Bologna – Vignola sia dotata di nuovi display entro fine 2017.
Lavori nuovi apparati d’informazione a bordo ETR350
Una parte degli ETR già in servizio (tutti quelli con matricola finale uguale o maggiore di 100) non sono ancora attrezzati con il dispositivo OBOE. Si tratta dell’apparato di bordo che dialoga con l’SCMT, ma che già oggi (quindi senza SCMT) consente la diffusione in automatico di informazioni a bordo treno (es. gli annunci audio/video delle fermate).
È da circa un anno che TPER annuncia l’imminente arrivo dei dispositivi mancanti e la loro installazione, che però non trova ancora riscontro. Purtroppo nemmeno l’incontro del 10 u.s. è servito a fare chiarezza e successivamente sono giunte da TPER rassicurazioni tutt’altro che esaustive!
A fronte degli aggiornamenti emersi nell’ultimo incontro di Zola P., come associazione abbiamo:
- Sollecitato le aziende e la Regione affinchè a dicembre 2017 non si verifichi un semplice ripristino dei limiti di velocità in vigore prima delle disposizioni ANSF (e con esso l’orario in vigore a settembre 2016), ma si colga l’occasione per valorizzare i lavori svolti (es. soppressione di alcuni PL) per ottenere da subito un’ulteriore riduzione dei tempi di viaggio.
- Sollecitato la Città Metropolitana, il Servizio Ferrovie Emilia Romagna e il Comune di Valsamoggia (assente all’incontro e quindi contattato da noi successivamente) affinchè sia fatta chiarezza sui tempi di trasferimento della sede della polizia municipale (annunciata già due anni fa dalla stessa ammnistrazione comunale), condizione indispensabile per procedere alla chiusura del PL 16 di Bazzano.
- Sollecitato l’azienda TPER a fare chiarezza circa l’installazione degli apparati OBOE sugli ETR che ne sono ancora privi, con l’obiettivo di giungere a fine anno non solo con un’infrastruttura più moderna e sicura, ma anche con tutto il materiale rotabile in grado di sfruttare pienamente le migliorie apportate.
- Chiesto al coordinatore Monesi (CM) di riconvocare il tavolo di coordinamento per il mese di settembre, con l’obiettivo di fare un’ultima verifica sullo stato dei lavori sopra descritti e avere una prima anticipazione sull’orario che entrerà in vigore il 10 dicembre 2017.