Sovrapprezzo di 5 euro sui biglietti a bordo treno: quando si paga?

Ormai da tempo sulla linea Bologna-Vignola è stato ripristinato il sovrapprezzo di 5 euro sull’acquisto dei biglietti a bordo treno. Sovrapprezzo che, come chiarito dalle regole regionali, non si applica sempre, in quanto viene azzerato per i passeggeri saliti a bordo treno nelle stazioni sprovviste di emettitrice o con emettitrice guasta, ed in cui non siano presenti punti vendita nelle immediate vicinanze (entro 350 metri).

Questa regola ha dato vita a un lungo contenzioso che da tempo è in corso tra l’organismo che riunisce le associazioni utenti (CRUFER) e le aziende del servizio (Trenitalia-Tper), argomento sopra al quale la lettera in allegato è solo uno degli esempi.

Le aziende non sono in grado di diffondere informazioni precise, puntuali e coerenti agli utenti del servizio, oltre a creare difficoltà anche nel personale addetto a bordo treno.

Come riportato nelle Condizioni Generali di Trasporto di Trenitalia-Tper, di norma l’acquisto a bordo treno del solo biglietto di corsa semplice e limitatamente al viaggio in corso, è consentito, avvisando il Personale di Accompagnamento all’atto della salita, con il pagamento di una maggiorazione. L’acquisto senza maggiorazione è limitato a determinate situazioni o tipologie di biglietti come riportato in allegato 5 delle presenti Condizioni Generali di Trasporto.

Per la Bologna-Vignola, le stazioni/fermate esenti dal sovrapprezzo di 5 euro in quanto lontane da punti vendita e sprovviste di emettitrice sono (aggiornamento al 8/2/2023):

• Savignano Comune
• Savignano Mulino
• Muffa
• Via Lunga
• Pilastrino
• Riale
• Casalecchio Palasport
• Ceretolo
• Bazzano (rientra nella lista per momentanea indisponibilità della biglietteria self-service)

L’associazione sta continuando, insieme al CRUFER, a sollecitare incontri sul tema al fine di arrivare a una soluzione al balzello da 5 euro. Invitiamo tutti gli utenti a prestare attenzione a tale elenco di stazione e far valere i propri diritti in caso venga indebitamente richiesta, nelle stazioni di cui sopra, l’aggiunta di 5 euro sul costo del biglietto.