Di seguito potrai trovare un estratto dello statuto dell’associazione, documento fondamentale che definisce cos’è l’associazione e ne stabilisce le finalità. L’adesione all’associazione implica la sua accettazione. Per la lettura integrale, è possibile scaricare il file PDF in fondo a questa pagina.
LO STATUTO
E’ la carta d’identità dell’associazione.
Articolo 1 – COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE E SEDE
- E’ costituita con atto separato di cui il presente Statuto fa parte integrante, l’Associazione denominata “IN PRIMA CLASSE PER BOLOGNA-VIGNOLA”, di seguito denominata Associazione, con sede legale provvisoria in Via Barella 645 c/o Quartieri Maurizio, 41058 Vignola (MO).
- L’Associazione è apartitica e apolitica.
- Persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale.
- La durata dell’Associazione è illimitata.
- L’Associazione opera senza fini di lucro e con l’azione diretta, personale e gratuita dei propri aderenti. L’assenza di fini di lucro si intende come divieto di ripartire i proventi tra gli associati in forme dirette, indirette o differite.
- L’eventuale avanzo di gestione è reinvestito a favore di attività istituzionali statutariamente previste.
Articolo 2 – SCOPI E FINALITÀ
- 1. L’Associazione, ispirandosi ai principi generali della partecipazione e della solidarietà, si prefigge lo scopo di rappresentare e tutelare gli interessi e i diritti dell’intera collettività, che utilizza o intende utilizzare i mezzi di trasporto ferroviario e su gomma nell’intero percorso Bologna/Vignola.
- In particolare, per la realizzazione dello scopo prefisso, l’Associazione si propone di:
- contribuire al miglioramento del servizio ferroviario e degli altri servizi di trasporto
pubblico sulla tratta Vignola/Bologna e costituire un punto di riferimento certo per le
Istituzioni e le aziende erogatrici di servizi facendo pressioni affinché siano risolti i
problemi esistenti; - informare i cittadini e gli utenti su questioni inerenti al trasporto ferroviario e ai trasporti pubblici in genere nella tratta Bologna/Vignola;
- esporre, in tutte le opportune sedi istituzionali, gli interessi dell’utenza;
- promuovere la rimozione degli ostacoli che impediscono pari dignità sociale, favorendo anche il diritto alla salute e a un ambiente decoroso ed accogliente;
- elevare la qualità della vita degli utenti del trasporto pubblico.
- contribuire al miglioramento del servizio ferroviario e degli altri servizi di trasporto
- L’Associazione assume e organizza iniziative che risultino rispondenti al proprio scopo attivandosi a tal fine con: petizioni, redazione di note informative per gli utenti, lettere aperte, sondaggi, indagini statistiche, diffusioni di articoli sulla stampa o attraverso altri mezzi di informazione o comunicazione, organizzazione di eventuali forme di protesta non violente, nonché qualsiasi iniziativa volta al miglioramento delle condizioni ad esclusivo vantaggio dei fruitori del servizio di trasporto.
- L’Associazione biasima, non alimenta e si dissocia da qualsiasi forma di violenza, qualsiasi intento diffamatorio, qualsiasi forma di istigazione a commettere un qualsiasi reato e attività contro la legge.
- L’Associazione è disciplinata dal presente statuto ed agisce nei limiti delle vigenti leggi statali e regionali e dei principi generali dell’ordinamento giuridico.
Articolo 6 – L’ASSEMBLEA
- L’Assemblea è costituita da tutti gli aderenti all’Associazione.
- L’Assemblea è convocata dal Presidente, previa decisione del Consiglio Direttivo. La
convocazione è resa nota tramite affissione nelle stazioni e fermate della linea ferroviaria Bologna-Vignola, o tramite comunicazioni elettroniche. L’avviso di convocazione deve essere reso pubblico almeno sette giorni prima della data dell’assemblea. - L’assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci presenti.
- La convocazione è fatta in via ordinaria almeno una volta l’anno (entro il 30 aprile) e, in via straordinaria, ogni qualvolta si renda necessario per le esigenze dell’Associazione.
- La convocazione in via straordinaria è fatta dal Presidente su richiesta del Consiglio Direttivo o di almeno 1/10 degli aderenti; nell’ultimo caso, l’avviso di convocazione deve essere reso noto entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta e l’Assemblea deve tenersi entro 30 giorni dalla convocazione.
- L’Assemblea ordinaria viene convocata per:
- l’esame delle questioni sollevate dai richiedenti o proposte dal Consiglio Direttivo;
- l’approvazione del programma;
- l’approvazione della relazione sull’attività e del rendiconto consuntivo.
- Altri compiti dell’Assemblea ordinaria sono:
- eleggere i componenti del Consiglio Direttivo;
- formulare gli indirizzi ed approvare il programma proposto dal Consiglio Direttivo;
- ratificare i provvedimenti di competenza dell’Assemblea adottati dal Consiglio Direttivo per motivi di urgenza.
Articolo 7 – IL CONSIGLIO DIRETTIVO
- Il Consiglio Direttivo è composto da un numero dispari di membri, compreso tra un minimo di 7 e un massimo di 15 eletti dall’assemblea tra i soci maggiorenni. I membri del Consiglio direttivo rimangono in carica tre anni e sono rieleggibili.
- Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente mediante comunicazione elettronica ogni qualvolta risulti necessario, con preavviso di sette giorni.
- Onde garantire la terzietà dell’Associazione nei confronti della Pubblica Amministrazione e delle aziende erogatrici di servizi, non possono far parte del Consiglio Direttivo gli associati che ricoprono incarichi negli organi esecutivi delle Amministrazioni locali (Comuni e Province) e territoriali (Regione). Sono altresì esclusi, per motivi di chiara incompatibilità, i dirigenti in servizio delle aziende appartenenti all’ente gestore o che ricoprano incarichi aventi diretta attinenza con il trasporto ferroviario e su gomma.
- Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno dei componenti il Consiglio decada
dall’incarico, il Consiglio stesso provvede alla sua sostituzione nominando il primo tra i non eletti che rimane in carica fino allo scadenza del Consiglio Direttivo. Deve ritenersi decaduto il consigliere che manca a tre sedute consecutive del Consiglio senza far pervenire giustificato motivo. - Al Consiglio Direttivo spetta:
- curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea;
- nominare 2 (due) componenti effettivi e 1 (uno) supplente che rappresentino l’Associazione in seno al C.R.U.F.E.R. (Comitato regionale degli utenti ferroviari dell’Emilia Romagna);
- predisporre il rendiconto consuntivo, la relazione annuale ed il programma di attività nei tempi sopra indicati, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei soci;
- nominare fra i suoi membri il Presidente, il Vice-Presidente, il Segretario/Tesoriere che restano in carica per la durata del Consiglio Direttivo;
- provvedere agli affari di ordinaria e straordinaria amministrazione che non sono spettanti all’Assemblea dei soci, prestando la propria attività in base alle attitudini o competenze per il raggiungimento degli obiettivi generali.
Articolo 8 – IL PRESIDENTE
- Il Presidente ha il compito di presiedere il Consiglio Direttivo, nonché l’Assemblea dei soci.
- Al Presidente è attribuita la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte a terzi ed in giudizio. In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vice-Presidente.
- Il Presidente può delegare a membri del Consiglio Direttivo la funzione di portavoce
dell’Associazione in specifiche occasioni o sedi stabili di confronto. - Il Presidente cura l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e in caso d’urgenza, ne assume i poteri chiedendo ratifica allo stesso dei provvedimenti adottati, nella riunione che dovrà essere convocata entro 15 giorni.
Leggi e scarica lo statuto integrale
Statuto dell'Associazione
Lo statuto dell'associazione In Prima Classe per Bologna Vignola, che ogni iscritto accetta integralmente all'atto dell'adesione all'associazione stessa.