I nuovi treni ATR220 Pesa, attesi dagli utenti in sostituzione dell’inqualificabile materiale rotabile oggi in uso e promessi da FER Srl da mesi, non si sa più che fine abbiano fatto! Dopo la solenne inaugurazione avvenuta lo scorso 12 novembre e la promessa che sarebbero entrati in servizio in coincidenza con l’avvio del nuovo orario 2010/2011, gli utenti hanno continuato e continuano tutt’oggi a viaggiare sugli inaffidabili e sporchi vecchi treni.
Dei PESA si è perduta ogni traccia; nemmeno quello utilizzato per l’inaugurazione (l’unico che poteva già circolare grazie ad una autorizzazione provvisoria) ha svolto regolare servizio dopo l’inaugurazione! O almeno così risulta all’Associazione utenti, che già lo scorso dicembre aveva richiesto alla FER, senza ottenere risposta, i dati delle corse effettuate con il nuovo treno!
Siamo di fronte all’ennesima presa in giro di cittadini e, soprattutto, utenti, che quotidianamente subiscono i disagi di un servizio pubblico mal funzionante e mal organizzato. E’ di qualche giorno fa la ns. denuncia sull’inaffidabilità (per non parlare dello sperpero di soldi) del servizio autosostitutivo attivato da FER in occasione della soppressione dei treni, e tutti i giorni riceviamo segnalazioni di ritardi delle corse, di obliteratrici guaste, di assenza di controlli sui treni! Anche questa mattina (13/1) vari episodi di non-qualità:
- l’ennesimo arrivo a Bologna centrale in ritardo (+7 min. per il treno 11644);
- una generica comunicazione sui pannelli elettronici delle stazioni che annunciavano “Treni da e per Bazzano soppressi e autosostituiti”, generando confusione e dubbi tra gli utenti;
- la soppressione dei treni limitati a Bazzano, forse causata proprio dalla carenza di mezzi!
Senza dimenticare che spesso al disagio si può aggiungere la beffa, come accaduto a fine dicembre scorso, quando un treno diretto a Bologna è stato soppresso a Casalecchio: il capotreno ha cercato di limitare i disagi invitando gli utenti a salire su quello proveniente da Porretta, ma alcuni di loro sarebbero stati invitati dal capotreno di Trenitalia a non salire e minacciati di contravvenzione perché privi del titolo di viaggio valido su quella linea. E’ paradossale che ciò sia accaduto proprio nella tratta urbana della ferrovia, perfetto esempio di non-integrazione tariffaria tanto cara alla ns. Regione (vedi i progetti MiMuovo e STIMER)!
Siamo nel 2011 ed è inaccettabile che in una Regione come la ns., spesso citata con merito per i servizi erogati al cittadino, si organizzi e offra un tale servizio! Come abbiamo già ribadito in passato, non è solo questione di soldi che mancano (a quando un regolare servizio di controllo dei titoli di viaggio?) o colpa dei tagli praticati con la finanziaria, ma anche di competenza e di organizzazione che, vista la situazione, oggi mancano. E’ chiaro che così non si può più andare avanti e pertanto chiediamo interventi immediati per garantire un servizio di qualità realmente tangibile dagli utenti.
Maurizio Quartieri
Presidente dell’associazione “In prima Classe per Bologna-Vignola”
(questo è il testo di un comunicato stampa trasmesso ai quotidiani locali della provincia di Bologna il 13 gennaio 2011)
Secondo il mio modesto parere da quando tutta la gestione è passata sotto a FER il servizio invece di migliorare è peggiorato: tempi di percorrenza allungati, soprattutto per i treni verso Bologna, e maggiori ritardi. Io che abito a 50 m dalla stazione di Savignano vi posso dire che i treni in orario in una settimana si possono contare sulle dita di una mano. Oggi poi quello che doveva arrivare alle 9:12 è arrivato alle 9:37!!!
e intanto dal 1 febbraio aumenta il costo del biglietto e degli abbonamenti! e il servizio?
Un cordiale saluto anzitutto. Io abito a Piedimonte Matese, in Provincia di Caserta, e sono pienamente d’accordo quando si dice che in una Regione come l’Emilia Romagna, un fiore all’occhiello della nostra Nazione, si resta sorpresi quando avvengono episodi come quelli descritti.
Nella nostra Regione, la Campania, siamo un pò assuefatti a questo andazzo, anche se negli ultimi anni nei trasporti sia ferroviari che automobilistici abbiamo fatto progressi notevoli. Durante un mio soggiorno a Bologna due anni fa, sono rimasto perplesso sugli interni (e gli esterni) delle ALn 668 e ALn 663 in servizio sulla Bologna Portomaggiore, decisamente una impressione di scarsa pulizia ed anche di scarsa manutenzione dei rotabili a giudicare dalle caratteristiche dei fumi di scarico (in compenso le stazioni erano proprio carine). Le ALn 663 sulla Casalecchio-Vignola erano, invece, in migliori condizioni. Gli ATR 220 Pesa?
Anche noi li stiamo attendendo sulla Ferrovia Alifana di MetroCampania Nord Est, linea Napoli-Caserta-Piedimonte Matese: fino a due mesi fa, in verità aspettavamo i nuovi elettrotreni Alfa-Star della Firema. Mah.
Vi lascio un cordiale saluto e l’augurio di un netto miglioramento del servizio.