Nei giorni scorsi la nostra associazione ha mandato a FER Srl una lettera in cui chiede spiegazioni in merito all’uso dei nuovi treni ATR220 sulla linea Vignola-Bologna (vedi). Infatti, come sa chi usa il servizio con una certa frequenza, i nuovi treni in servizio giornalmente sono 2 o al massimo 3, mentre per coprire tutte le corse ne servono 4. Questo significa che, ogni giorno, 1 o 2 dei treni in circolazione sono “vecchi treni” ALN668 (chiamati anche Frankenstrain). A questa richiesta FER Srl ha fornito risposta l’1 aprile (qui il testo della lettera in pdf), dicendo, in sostanza, che “non tutti e quattro i convogli possono girare contemporaneamente per ragioni legate alle diverse necessità di manutenzione ( ordinaria, programmata, straordinaria, ecc.). (…) Tradotto in parole semplici questo significa che mediamente un po’ meno di una macchina su quattro deve rimanere ferma in deposito tutti i giorni.” Una risposta che suona come una beffa. Ancora di più oggi, dopo un anno e mezzo di attesa per i nuovi treni. Un anno e mezzo in cui, in occasione dei diversi incontri fatti tra l’associazione e FER Srl, mai nessuno di FER aveva precisato che dei 4 treni destinati alla linea 1 o 2 non sarebbero stati impiegati nei servizi giornalieri (per “manutenzioni”). Che cosa significa ciò in concreto? Che una percentuale compresa tra il 25 ed il 50% delle corse avverrà con i vecchi treni, meno affidabili e più soggetti a guasto. Che ancora per anni il servizio rimarrà non accessibile alle persone disabili (che possono infatti salire sui nuovi ATR220, ma non sui vecchi ALN668 – ed un utente disabile non è mai certo del tipo di treno che potrà trovare alla stazione). Che dopo aver patito per anni (più di 400 corse soppresse nel 2009; più di 500 corse soppresse nel 2010!) agli utenti della linea non è assicurato un servizio di qualità neppure oggi. E non lo sarà ancora per anni. Per questo l’associazione ha prontamente replicato evidenziando le ennesime contraddizioni della gestione del servizio. Qui il testo della lettera del 6 aprile (vedi). Può un servizio pubblico essere gestito in questo modo? Può il servizio ferroviario venire rilanciato, in questa regione, con queste “politiche”?

Uno dei vecchi treni (ALN668) ancora in funzione sulla linea Vignola-Bologna (foto del 5 aprile 2011). Continuano a verificarsi episodi di soppressione di corse per guasto!
aln 663 per essere precisi. anno di costruzione più o meno 1989. neanche troppo vecchio