Treni nuovi in servizio da due anni (gli ATR 220) e altri in arrivo nei prossimi mesi (i nuovi treni elettrici ETR 350), milioni di euro investito dalla Regione per ammodernare e potenziare il servizio (anche in vista dell’avvio del Servizio Ferroviario Metropolitano), un nuovo progetto industriale avviato con la nascita del nuovo soggetto TPER. Dalla combinazione di tutti questi fattori sarebbe naturale attendersi un salto di qualità del servizio, come chiedono a gran voce da tempo gli utenti. E invece no, la qualità del servizio della linea Bologna-Vignola continua a peggiorare! Lo dicono gli utilizzatori del servizio, soprattutto i pendolari, e lo confermano in modo inequivocabile i dati delle performance qualitative del 2012, analizzati da questa associazione.
Dopo il primato negativo del 2011 (oltre 900 corse soppresse: vedi), nel 2012 la linea Vignola-Bologna ha superato se stessa arrivando a sfiorare i 1000 treni cancellati, cioè quasi tre al giorno, confermandosi al primo posto nella triste classifica delle linee regionali meno affidabili.

Treni soppressi per mese sulla linea ferroviaria Bologna-Vignola nel 2012. L’istogramma (scala di sx) rappresenta il numero delle corse soppresse in valore assoluto. La linea spezzata (scala di dx) rappresenta la percentuale delle corse soppresse sulle corse programmate nel mese.
Trattasi di una performance assolutamente inaccettabile e anche difficile da spiegare, perché in controtendenza rispetto all’andamento dell’affidabilità sul resto della rete regionale. Infatti, nel 2012 sull’intera rete regionale è stata rilevata una drastica riduzione delle soppressioni (-40% circa), mentre sulla Bologna-Vignola a diminuire è stata invece l’affidabilità; di quasi 1.000 corse cancellate, la maggior parte per cause di servizio come guasti alla linea, materiale non disponibile o guasto, mancanza di personale, i tre quarti hanno interessato il servizio Bologna-Bazzano! Molte soppressioni sono avvenute nel primo semestre e hanno avuto come concausa eventi straordinari e tragici come il terremoto di maggio, ma oltre 250 treni sono stati cancellati tra settembre e dicembre!
Sul fronte della puntualità non è certo andata meglio: quasi 1.500 treni arrivati a destinazione con almeno 5 minuti di ritardo nel 2012, di cui 250 hanno superato i 15 minuti. Nel secondo semestre la performance di puntualità è sempre stata inferiore al 90%, quando il contratto prevede almeno il 96,1% di treni in orario, toccando addirittura il 74% in ottobre, il mese nero della Bologna-Vignola. Non servirà certamente ad alleviare i disagi subiti dagli utenti della Bologna-Vignola conoscere che la puntualità nel 2012 è peggiorata sull’intera rete regionale.

Dati sulla puntualità, distinti per mese, sulla ferrovia Bologna-Vignola (anno 2012). L’istogramma (scala di sx) rappresenta il numero di corse puntuali. La linea spezzata (scala di dx) rappresenta la percentuale delle corse puntuali sul totale delle corse effettuate. E’ considerato puntuale un treno che arriva all’orario programmato o con al massimo 4 minuti di ritardo.
Ma non sono solo le performance qualitative a preoccupare gli utenti della Bologna-Vignola. I guasti troppo frequenti agli impianti della linea (es. il malfunzionamento di alcuni passaggi a livello: vedi) accaduti nei mesi scorsi, il sistema di informazione inadeguato (è una settimana che i display sono spenti senza che l’azienda abbia informato l’utenza), il degrado in cui versano la maggior parte delle aree delle stazioni, il mancato superamento di alcune “imbarazzanti” violazioni della carta dei servizi (il riferimento è agli ascensori fuori uso di Bazzano e Crespellano), le incognite sulla gestione del servizio estivo in concomitanza dei lavori alla massicciata tra Bazzano e Muffa (vedi). E per finire, preoccupa anche la tanto annunciata messa in servizio dei nuovi treni elettrici ETR 350 Flirt, sia perché probabilmente non avverrà prima di dicembre, sia perché trattandosi di treni capaci di trasportare quasi il doppio di passeggeri, qualcuno dovrebbe e spiegarci come si pensa di riempirli, se l’alternativa al servizio su gomma si caratterizza per performance così disastrose? Un servizio senza qualità non può avere futuro!
Il Presidente
Maurizio Quartieri
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