Nei giorni scorsi sono stati rilasciati da FER S.r.l. (azienda che svolge per conto della Regione anche il ruolo di stazione appaltante il contratto di servizio) i dati, aggiornati al mese di Settembre 2016, riguardanti la qualità del servizio ferroviario regionale.
Per quanto riguarda la Ferrovia Bologna-Vignola, di cui FER è anche gestore dell’infrastruttura, si registra un ottimo andamento riguardo i dati di puntualità e affidabilità generale del servizio, con valori che migliorano i risultati già confortanti dello scorso anno. La puntualità più alta è stata registrata, al momento, nel corso del mese di Agosto, dove i treni arrivati a destinazione con ritardo inferiore ai 5 minuti e 59 secondi sono stati pari al 99,3%. Nonostante il cambio orario di inizio Settembre 2016 abbia introdotto tabelle di marcia più serrate, la puntualità dei convogli è rimasta in linea con la media annuale e addirittura superiore al mese di Settembre 2015 (97,2% del 2015 contro il 98,2% di quest’anno). Per quanto riguarda, invece, l’affidabilità, i treni soppressi nel mese di Settembre 2016 sono stati “solo” 6, contro i 20 dello scorso anno. Su scala annuale, la quota dei treni soppressi da Gennaio a Settembre 2016 si attesta a 55 unità, quando lo scorso anno, nello stesso periodo, il numero di convogli cancellati era pari a ben 168: si tratta di una riduzione del 67%!
Ma le prestazioni positive della Bologna-Vignola aggiornate al 30 Settembre 2016 non si fermano qui. Se comparata a tutte le altre linee regionali, la FBV registra la percentuale di puntualità più alta (98,4%), dimostrando di essere una direttrice che, anche in termini di affidabilità percentuale, è al quinto posto in Regione Emilia-Romagna (0,5% dei treni soppressi).
Un rapido sguardo ai dati riferiti a tutto il Servizio Ferroviario Regionale suggerisce come la puntualità sia leggermente migliorata (o rimasta invariata) per tutte le direttrici. Il dato che stupisce, tuttavia, è la crescita netta della affidabilità del servizio, parametro che tiene conto soprattutto del numero dei treni soppressi. Il numero di convogli non effettuati è in calo su tutte le direttrici, con una diminuzione trasversale del 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato migliorato è sicuramente attribuibile anche alla introduzione di una prima parte del nuovo materiale rotabile previsto dagli accordi tra Regione e aziende per i prossimi anni.
Ci auguriamo che questo solido trend di miglioramento possa continuare a proseguire anche per i restanti mesi del 2016.