Nel corso della prossima estate è stato programmato un intervento straordinario alla massicciata ferroviaria nel tratto Bazzano-Muffa della linea Bologna-Vignola, confermato anche in occasione del recente incontro del “tavolo istituzionale” della suddetta ferrovia (Zola Predosa, 14/2 u.s.: vedi). In quella sede è stato ribadito, inoltre, che il vincitore della gara d’appalto avrà la facoltà di scegliere tra:
- svolgere i lavori di notte, soluzione che eviterebbe l’interruzione dell’esercizio ferroviario;
- chiedere l’interruzione totale del servizio per l’intera durata dei lavori, accollandosi però gli oneri del servizio autosostitutivo.
Qualunque sia l’opzione adottata tra quelle proposte dal committente dei lavori, è certo che l’intervento determinerà pesanti disagi agli utenti. Pertanto, come rappresentanza dell’utenza chiediamo che siano adottate tutte le misure possibili (il periodo scelto è certamente tra quelle) per minimizzare l’impatto dei lavori sul servizio ferroviario. Intendiamo anche segnalare le ns. perplessità circa le opzioni proposte; senza voler entrare nel merito della gestione dei lavori (opzione “a”), riteniamo che l’interruzione totale del servizio ferroviario nel periodo 01/07/13-31/08/13 (opzione “b”) arrecherebbe i disagi maggiori, perché colpirebbe indistintamente
tutti gli utilizzatori della linea.
Il mantenimento del servizio nel tratto “Crespellano-Bologna C.le”, invece, circoscriverebbe i disagi all’utenza di Vignola-Savignano-Bazzano-Muffa, per la quale si potrebbe organizzare un servizio “navetta” fino alla stazione di Crespellano, da dove gli utenti potrebbero poi proseguire in treno (e viceversa per le corse dirette a Bazzano-Vignola). Siamo convinti che questa “terza opzione”, già anticipata dalla scrivente Associazione in occasione dell’incontro del 14/2 u.s., limiterebbe i disagi agli utenti, perché eviterebbe sia l’allungamento dei tempi di percorrenza (inevitabile se prevarrà l’opzione ”a”, come ci è stato anticipato il 14/2 u.s.) sia l’attivazione del servizio autosostitutivo sull’intera tratta Vignola-Bo, servizio che in passato questa Associazione ha più volte denunciato per la sua inefficienza.
Per la ragioni sopra esposte, frutto dello spirito propositivo che ha sempre contraddistinto l’operato di questa Associazione, con la presente siamo a chiedere:
- a tutti gli amministratori locali (Regione, Provincie e Comuni) di sostenere questa nostra proposta, con l’obiettivo di tutelare gli utenti della linea Bologna-Vignola e più in generale tutti i cittadini del territorio attraversato dalla ferrovia;
- alle Aziende di servizio FER e TPER di farla propria, inserendola nel bando di gara in sostituzione dell’opzione “b”.
In attesa di riscontro, cordiali saluti.
Maurizio Quartieri
Presidente dell’Associazione “In prima classe per Bologna-Vignola”