Venerdì mattina (il 6 marzo) la corsa 11644 in partenza da Vignola alle 6.07 è stata soppressa senza che fosse dato alcun avviso mediante i display elettronici alle stazioni. L’annuncio audio è stato fatto alle 6.11, cioè oltre l’orario di partenza del treno, con un comunicato quasi incomprensibile e non ripetuto, che ha lasciato gli utenti in attesa nel dubbio e nella confusione. Nessuna comunicazione è stata fatta, inoltre, circa l’attivazione del servizio di bus sostitutivo, servizio invece che è poi risultato essere stato istituito, ma che di fatto non ha caricato quasi nessun utente. Il tutto è stato completato da informazione errate date attraverso il servizio telefonico automatico “Chiamatreno”, che continuava ad annunciare la regolarità della corsa anche diversi minuti dopo l’orario teorico di partenza del treno da Vignola (dove non è mai arrivato, essendo stato soppresso). Purtroppo non si tratta di un caso straordinario, visto che esattamente le stesse cose erano avvenute pochi giorni prima, esattamente giovedì 26 febbraio, quando di nuovo il treno 11644 delle 6.07 da Vignola era stato cancellato, mentre tutti i sistemi informativi di TPER e FER continuavano a comunicare la regolarità del servizio.

Un treno ETR350 alla stazione di Savignano Comune. Sotto alla tettoia si vede il display informativo spento (foto del 18 ottobre 2014)
Ciò che stupisce in queste vicende è che nonostante questi malfunzionamenti siano sempre comunicati con tempestività alle due aziende che gestiscono il servizio (TPER Spa e FER Srl) da parte della nostra associazione, in questi anni non si sia registrato alcun miglioramento! I passeggeri si rendono conto che ogni tanto una corsa non può essere garantita. Ma dopo più di dieci anni che il servizio ferroviario è stato riattivato sulla linea Vignola-Bologna non accettano che non si sia in grado di dare informazioni precise e tempestive!
L’associazione “In prima classe per Bologna-Vignola” sottolinea dunque per l’ennesima volta l’insostenibile situazione dell’informazione agli utenti della ferrovia Bologna-Vignola e la superficialità con cui sono gestite le situazioni d’emergenza come quella accaduta questa mattina (e giovedì 26 febbraio). In attesa del completo rinnovo del sistema informativo della linea, che auspichiamo possa avvenire nell’anno in corso, sollecitiamo ancora una volta le aziende ferroviarie FER e TPER affinché si adoperino da subito per elevare lo standard qualitativo dell’informazione anche attraverso una migliore organizzazione del proprio personale in servizio.
PS Il presente post riporta il testo di un comunicato stampa emesso venerdì 6 marzo 2015. E’ da anni che l’associazione segnala alle aziende che gestiscono il servizio che il servizio informativo “Chiamatreno” non funziona nei momenti critici, in occasione di soppressioni di corse o quando vi sono gravi ritardi, ovvero proprio quando ce ne sarebbe più bisogno. Ma oltre a ciò è un intero “sistema” di apparati informativi (display alle stazioni, altoparlanti, Chiamatreno) che non funziona decentemente!