E’ stato in occasione di una seduta consiliare in Valsamoggia (il 26 novembre a Bazzano) che l’assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini (vedi) ha presentato alcuni dei tasselli di un programma di miglioramento della linea Bologna-Vignola. L’occasione è stata fornita da un’interrogazione presentata dalla lista Civicamente Samoggia in merito all’incidente al passaggio a livello di Bazzano l’11 novembre scorso (vedi). E l’assessore era stato già adeguatamente “sollecitato” dall’Associazione degli utenti in occasione di una seduta del tavolo di coordinamento con gli enti locali tenutosi a Zola Predosa il 16 novembre scorso. Comunque le novità ci sono e sono importanti.

L’assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini (a sinistra) con il consigliere dell’associazione Gianfranco Baldini sulla Vignola-Bologna (foto del 14 maggio 2015)
In alcuni casi sufficientemente precise, in altri casi ancora vaghe. Ma con l’impegno a “lavorarci tutti” nel 2016 per arrivare a fare della linea ferroviaria Bologna-Vignola una delle più performanti del Servizio Ferroviario Regionale. Anche sul tema dei tempi di percorrenza (su cui l’associazione sta sollecitando ormai da due anni: vedi) le parole dell’assessore sono state chiare: adesso “non va bene”. Ovvero 62 minuti sono troppi per coprire una distanza di meno di 33 km. Ma i lavori sulla linea svolti nell’estate 2015 (vedi – spesa di 300mila euro) sono già un primo intervento che unitamente ad altri (soppressione di passaggi a livello, miglioramento dei dispositivi di gestione degli incroci nelle stazioni di interscambio, eventuale attivazione di un’ulteriore stazione di interscambio ed altro – alcuni interventi già per il 2016, altri per gli anni successivi) dovranno portare ad una significativa riduzione dei tempi di percorrenza (già qualche minuto dovrà essere tolto entro il 2016). Ma le prime novità, quelle davvero tangibili, saranno queste:
- entro giugno 2016 sulla linea Bologna-Vignola dovranno circolare solo i treni elettrici ETR350 (un ulteriore elemento che consentirà sia di ridurre i tempi di percorrenza, sia di garantire la piena accessibilità anche alle persone con disabilità motoria per tutte le corse – dopo che è già garantita per tutte le stazioni);
- da gennaio 2016 due corse della tratta Bologna-Bazzano verranno estese fino a Vignola. Si tratta del treno 1085 che ora parte alle 6.17 da Casalecchio Garibaldi e arriva a Bazzano alle 6.46; proseguirà fino a Vignola arrivando alle 7.01. E del treno 11558 che oggi parte da Bazzano alle 7.33 e arriva a Bologna alle 8.20; questo treno partirà da Vignola alle 7.12 (impiegando però 68 minuti per percorrere l’intera tratta).

Un treno ETR350 presso la stazione di Zola Comune (foto del 20 settembre 2013)
Altri interventi di miglioramento sono attesi nel 2016 e 2017 in merito ai sistemi di informazione agli utenti ed alla qualità delle stazioni. Certo, altri aspetti rimangono un po’ nel vago. Tra questi si segnala la mancanza di un adeguato cronoprogramma degli interventi necessari per giungere ad una significativa riduzione dei tempi di percorrenza. Ma nel suo intervento l’assessore Donini ha ribadito che “ci si lavorerà assieme nel 2016” e l’associazione, che più di ogni altro ente ha spinto per questo negli ultimi due anni, non si sottrarrà di certo a questo compito. Di seguito la videoregistrazione del consiglio comunale di Valsamoggia del 26 novembre scorso (l’intervento dell’assessore Donini è dal minuto 15 al minuto 31).
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=1XaQiuiAIDc?rel=0&w=480&h=360]
PS Qui le slides (con le innovazioni attese per il 2016 e oltre) della presentazione dell’assessore Donini in Valsamoggia (pdf). Anche in merito al problema dei continui guasti ai passaggi a livello aziende ferroviarie e Regione hanno dovuto riconoscere la fondatezza dei rilievi da tempo fatti dall’associazione (vedi). In merito all’incidente al passaggio a livello di Bazzano dell’11 novembre scorso le aziende interessate si sono limitate a dire che sono state seguite le procedure di sicurezza, rifiutandosi di fornire informazioni di dettaglio a causa – così è stato detto – delle indagini in corso. L’impressione che l’associazione si è fatta è che la procedura vada perlomeno aggiornata quando episodi di questo genere accadono di notte (ci ritorneremo di sicuro non appena riusciremo ad avere le informazioni dettagliate sulla vicenda). Nel corso del 2015 (fino al 26 novembre) sono stati 7 i guasti al passaggio a livello di Bazzano (18 quelli su tutta la linea). Per questo in attesa di adeguati investimenti (plausibilmente nel 2017) dal gennaio 2016 il passaggio a livello di Bazzano sarà presidiato da addetti del genio militare.